Da tempo, ormai, i lastroni viari di Borgo Dora subiscono le avversità atmosferiche e le tempeste economiche.

Molti di essi, che sono, anzi erano, una delle più belle realtà dell'arredo urbano hanno ceduto all'usura o all'assestamento del terreno sottostante presentandosi in maniera preoccupante al transito automobilistico ed ancor di più a quello di cicli e motocicli.

Molti di essi, ancora, sono stati asportati e "cicatrizzati" con asfalto terminando in maniera poco nobile il loro compito.

L'ultima "perla" brilla nei pressi della scuola Holden e del Sermig, siti importanti per la città e per il quartiere; più volte segnalata alla Circoscrizione 7 ed anche, verbalmente, al funzionario comunale in sede di Commissione, essa fa sfoggio di sè da quasi un mese e ci assale il dubbio amletico in merito alla sua presenza così alternativa, così transennata, così colpevolmente trascurata.

Abbiamo voluto attendere prima di segnalarla nell'unico modo in cui si ottiene pieno riscontro e pronto intervento e con questo ci riferiamo allo sfalcio dell'erba in piazza Baldissera che resta comunque una discarica a cielo aperto.

Non pensiamo che la spesa sia così corposa da ostacolare la messa in sicurezza del lastrone: ci auguriamo altresì che non venga asportato andando a tener compagnia agli altri che, nel corso degli anni, hanno subito la loro peggior sorte.