Domenica 20 settembre ottava giornata nazionale sulla Sla
Da sx Giorgio Ferrero, Michele Maggiora, Massimo Mauro, Vincenzo Soverino

I fondi raccolti saranno usati da Aisla per l’ “Operazione Sollievo”

Sla, per dire Sclerosi laterale amiotrofica, per dire che «l’unico modo per combattere la malattia è investire denaro, tanto denaro per fare andare avanti la ricerca e garantire l’assistenza ai pazienti», per dire che sono 6mila in tutta italia le persone affette da Sla ed in Piemonte sono 450. Domenica 20 settembre i volontari di Aisla, l’Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica saranno presenti in 150 piazze italiane, tra cui le piazze di Torino, Leinì, Novara, Biella, Cuneo, Saluzzo e Villafalletto (in provincia di Cuneo), Asti (il 27 settembre) ed Alba (il 4 ottobre), in occasione della ottava giornata nazionale sulla Sla, con il sostegno di Regione piemonte, il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e la Fondazione cassa di risparmio di Asti. L’obiettivo è importante: nei diversi stand i volontari faranno conoscere la Sla in un contesto che solleticherà le papille gustative, perché verranno offerte oltre 12.000 bottiglie di vino e 2.400 confezioni di taralli napoletani.

 

I fondi raccolti saranno usati da Aisla, presente sul territorio italiano da 32 anni, con 60 sezioni locali e 250 volontari distribuiti in 19 regioni, per l’ “Operazione Sollievo”, il progetto che intende migliorare la qualità della vita dei malati attraverso aiuti concreti come contributi economici alle famiglie che devono rivolgersi a una badante per garantire assistenza continua a casa alla persona con Sla o che devono acquistare o noleggiare strumenti costosi come i comunicatori, i dispositivi tecnologici che permettono ai pazienti di comunicare anche nelle fasi più avanzate della malattia. 

 

«Attualmente la quasi totalità dei fondi destinati alla ricerca scientifica sulla Sla, pari a un milione di euro l’anno, arriva da quattro associazioni quali Aisla, Fondazione Cariplo, Telethon e Vialli e Mauro, che insieme sono i soci fondatori di Arisla» spiega Massimo Mauro, presidente di Aisla, che nel 2014 è andata incontro alle esigenze di 2mila famiglie, stanziando un budget di 700mila euro.  «Nella giornata passata sono stati raccolti 438mila euro, quest’anno speriamo di fare di più anche perché il vino è più buono» chiude con un sorriso Massimo Mauro.

 

L’elenco aggiornato delle piazze protagoniste della giornata sarà consultabile sul sito www.aisla.it 

 

“Un contributo versato con gusto”

 

L’iniziativa nelle piazze prende il nome di “Un contributo versato con gusto”. Infatti, con un’offerta di 10 euro sarà infatti possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti Docg oppure una confezione di taralli napoletani prodotti artigianalmente.

 

Aisla sarà presente in nove piazze: a Torino, in piazza Castello, angolo via Roma; a Leinì, in piazza Don Matteo Ferrero; a Novara, in piazza Cesare Battisti; a Biella con la fiera di “Pray in vetrina”; a Cuneo in corso Nizza; a Saluzzo in corso Italia; a Villafalletto in piazza Mazzini; ad Asti in corso Alfieri (il 27 settembre) e ad Alba in piazza Duomo (il 4 ottobre). Info www.aisla.it

 

Giorgio Ferrero, assessore all'Agricoltura, caccia e pesca di Regione Piemonte ha affermato: «Il mondo agricolo è un mondo generoso che conosce la fatica, la sofferenza che deriva dal duro lavoro e dagli eventi naturali e per questo è portato a stare vicino a chi soffre. L’idea che la Barbera, che per noi piemontesi è sinonimo di gusto e convivialità, sia anche un veicolo di solidarietà e di buone azioni è una cosa che ci riempie di gioia e soddisfazione e che ben rappresenta lo spirito di chi la produce. Per questo ringraziamo il consorzio e i produttori che hanno messo a disposizione il loro vino migliore». 

 

Questo il commento di Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato: «Non esiste sviluppo economico e territoriale che possa prescindere dalla solidarietà sociale». Infine Michele Maggiora, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha spiegato«La Fondazione appoggia da sempre la Giornata Nazionale Sla perché crede in questo progetto e cercherà anche in futuro di sostenerlo».  

 

                                                                                                  Liliana Carbone  

 

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Articolo pubblicato il 13/09/2015