Bonus energia: come accedere alle agevolazioni fiscali?

Il Bonus energia è un sussidio che consente alle famiglie in difficolta di sostenere le spese delle utenze domestiche. Scopriamo come richiederlo

Il Bonus energia, noto anche come bonus sociale, è una particolare formula di sostegno istituita dal Governo per agevolare le famiglie in condizioni economiche particolarmente critiche e quindi in difficoltà con i pagamenti delle utenze domestiche. La pressione fiscale e le continue oscillazioni delle materie prime sono le motivazioni principali che spingono molti italiani alla continua ricerca di soluzioni più convenienti e in linea con le proprie esigenze di consumo. Per chi fosse alla ricerca della giusta soluzione potrebbe rivelarsi utile leggere la guida su Enel Energia realizzata dagli esperti di SuperMoney, o quella su Eni o ancora su Edison e tutte le altre compagnie energetiche. Un modo semplice ed affidabile per individuare la tariffa energetica più vicina alle proprie esigenze.

Tutte le informazioni dettagliate relative alle procedure da seguire per accedere al Bonus energia sono riportate sul sito dell’Aeegsi, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, nell’apposita sezione dedicata ai consumatori. Con questa semplice guida cercheremo invece di capire di quali sono le agevolazioni garantite, definendo sinteticamente anche le procedure previste per presentare la propria domanda per il Bonus energia.

Bonus energia: di cosa si tratta esattamente e chi può richiederlo?

Come già anticipato, il Bonus energia consente a tutte le famiglie in condizione economica disagiata di accedere a delle agevolazioni fiscali per sostenere le spese per l’energia elettrica e il gas. Possono richiedere il bonus tutti gli intestatari di contratti di fornitura elettrica e di gas, ma per la sola abitazione di residenza, appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore ai 7.500 euro, o nel caso di famiglie con 3 o più figli a carico, con indicatore ISEE non superiore ai 20.000 euro.

Per presentare la domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune. A questo bisogna anche allegare:  

  • il modulo che attesti il disagio economico ed eventualmente il modulo per disagio fisico, con relativo certificato rilasciato dall’Asl, nel caso in cui ci sia all’interno della famiglia un soggetto con forte disagio fisico e quindi bisognoso di apparecchiature domestiche elettromedicali;

  • documento di identità dell’intestatario delle utenze;

  • l’attestazione Isee;

  • la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per l’eventuale riconoscimento della condizione di famiglia numerosa;

  • il codice POD, Punto di prelievo, ovvero la stringa alfanumerica che compare solitamente in testa a qualunque fattura o bolletta dell’energia elettrica; e il codice PDR, Punto di Riconsegna, utile per individuare con precisione il punto geografico sul territorio italiano in cui il gas viene prelevato dall'utente finale, entrambi indicati nelle bollette di luce e gas.

A quanto ammonta il Bonus energia e come viene erogato?

L’importo del Bonus energia è aggiornato ogni anno dall’Autorità ed è proporzionato ai componenti del nucleo familiare. Per il 2015 ammonta a:

  • 71 euro per le famiglie composte da 2 componenti;

  • 90 euro per le famiglie composte da 3/4 componenti;

  • 153 euro per le famiglie composte da più di 4 componenti.

Il bonus viene dilazionato nel corso dei 12 mesi e sottratto mensilmente dall’ammontare delle bollette in cui è indicata anche la cifra del bonus rimanente ancora a disposizione. Al termine del periodo di copertura garantito, è possibile presentare una nuova domanda correlata di tutte le informazioni richieste.

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Articolo pubblicato il 08/09/2015