Acquistare una casa a Torino, adesso è il momento giusto

C'è ancora qualcuno che vuole acquistare un'immobile, o meglio che può permetterselo? Nonostante le condizioni economiche difficili del nostro Paese la risposta è si. La casa per gli italiani resta sempre un valore irrinunciabile. Certo, le vendite sono calate, non si può più parlare di un mercato del mattone proficuo come un tempo, tuttavia chi vuole costruirsi una famiglia, oggi può ancora pensare di poter acquistare una casa, soprattutto in diverse città d'Italia dove i prezzi sono scesi notevolmente.

Purtroppo fino a qualche anno fa il problema era quello di riuscire a ottenere un mutuo qualora non si avesse la disponibilità di un minimo di capitale. Da qualche tempo però la concessione dei mutui bnl e di altri enti erogatori (approfondimenti su http://www.calcoloratamutuo.org/guida/bnl) è stata resa un po' più facile, come dire, il giro di vite dato in tempo di austerity è stato allentato. Naturalmente occorre comunque dare determinate garanzie alle banche, ma quello che poteva sembrare impossibile adesso è nuovamente fruibile da buona parte dei cittadini.

Bisogna fare comunque i conti con il gap di prezzi che si riscontra da nord a sud dove le case, a meno che non si trovino in località turistiche, son un pochino meno care. Non tutte le città del nord però hanno prezzi alla vendita elevati. Basti pensare a Torino dove il trend è piuttosto favorevole agli acquirenti. Vediamo quindi secondo immobiliare.it com'è la situazione in città.

A Torino lo scorso luglio il costo medio al metro quadro di un appartamento era di 1.876 euro a fronte dei 2.002 registrati a luglio ma dello scorso anno, quindi del 2014. Si parla quindi di un calo dei prezzi pari al 6,31% nel giro di un anno. Ma le cose sono ancora più interessanti in rapporto al prezzo medio delle case a Torino nell'agosto del 2013 quando la cifra richiesta al metro quadro era di 2.182 euro. Insomma, a ben guardare, sembra che durante la crisi le case costassero di più e ora che si registra una lievissima ripresa economica i costi siano diminuiti. Effetto rebound? Non esattamente. In realtà in molti si affrettano a vendere per evitare di pagare le tasse sugli immobili che nel nostro Paese, per quanto riguarda le seconde case, non sono certo basse.

Chi deve acquistare farebbe bene ad approfittare del momento.


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Articolo pubblicato il 07/09/2015