Dal 7 all’11 settembre al Centro Congressi dell’Unione Industriale la biennale TAUP 2015
Dopo soli cinque anni dalla TAUP Roma 2009 la conferenza sulle astroparticelle e la fisica sotterranea torna in Italia a confermare l’importanza della ricerca italiana in questo settore, iniziata sin dagli anni settanta con la costruzione del laboratorio sotto il Gran Sasso.
Una conferenza a livello mondiale con circa 500 ospiti presenti e 357 relatori; un evento poco pubblicizzato ma di assoluta rilevanza internazionale che si tiene nella nostra città e che testimonia ancora una volta l’altissima qualità delle manifestazioni che si svolgono a Torino.
Il fiore all’occhiello dell’Italia sono proprio i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), centri di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che si occupano dello studio della fisica delle particelle, in particolare i neutrini. Si trovano sotto il massiccio del quale prendono il nome a circa 1400 metri di profondità; l’accesso stradale avviene attraverso l’autostrada A 24 Roma, l’Aquila Teramo. La collocazione sotto la montagna permette di ridurre notevolmente il flusso dei raggi cosmici e consente di semplificare il rilevamento di particelle come il neutrino o la ricerca della materia oscura.
Proprio l’esperimento Gallex del 15 giugno scorso svolto nella sala A dei laboratori e i suoi dati che confermavano la presenza di una mancanza nel flusso dei neutrini elettronici solari che arrivano sulla terra dal sole rispetto a quanto previsto dai “modelli solari”, ha contribuito a mostrare l’importanza dei laboratori a grande profondità.
Ancora oggi i LNGS sono gli unici laboratori a grande profondità esistenti al mondo; i cinesi hanno da poco iniziato una analoga costruzione, intanto insieme a scienziati di tutto il Mondo continuano ad usare i nostri laboratori per ricerche sperimentali nell’astrofisica e nella fisica delle particelle.
Tornando alla conferenza, saranno cinque giorni di relazioni e scambi di informazioni ed esperienze sulla Cosmologia, la Fisica dei Neutrini, Alte temperature e Raggi cosmici, Onde gravitazionali e Materia oscura. Il primo giorno 7 settembre si è iniziato con Cosmolgy, a seguire Alte energie astrofisiche.
Tre sono gli eventi correlati alla manifestazione torinese: Il Social dinner a Palazzo Cavour, la conferenza al Torino Planetarium Infini.to, Phantom of the Universe: the Hunt for Dark Matter a cura di Michael Barnett del Lawrence Berkeley National Laboratory, Joao Pequenao del CERN Media Lab e Marco Brusa del Planetarium torinese. Non mancherà una Public Lecture, L’invisibile luce delle stelle: neutrini dallo spazio e onde gravitazionali, a cura di Eugenio Coccia dell’Università di Roma Tor Vergata.
Per info:
taup2015 [at] to.infn.it
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Articolo pubblicato il 07/09/2015