Pietro Micca e la vittoria sui Francesi del 1706 ricordati a Torino e a Superga

Due diverse rievocazioni, a Torino col Gruppo Storico “Pietro Micca”, a Superga con la Festa Nazionale degli Stati di Savoia, organizzata da Gioventura Piemontèisa. A Torino anche una manifestazione del movimento politico indipendentista “Piemonte Stato”

A Torino, sabato 5 e domenica 6 si sono svolti due diverse rievocazioni della vittoria del 1706, quando i Piemontesi guidati da duca Vittorio Amedeo II, col sostegno delle truppe imperiali del principe Eugenio, liberarono l’allora capitale del Ducato dall’assedio dei Francesi.

Eroe “popolare” di questa campagna militare è ancor oggi il minatore biellese Pietro Micca che si sacrificò il 29 agosto nelle gallerie della Cittadella per impedire la penetrazione nella fortificazione di un contingente di granatieri francesi.

Sabato pomeriggio al Museo “Pietro Micca”, ha aperto le celebrazioni la cerimonia della deposizione delle corone di fiori nelle gallerie, per commemorare i soldati morti sia piemontesi che francesi.

Al Mastio della Cittadella sono stati resi gli onori al monumento di Pietro Micca poi il Gruppo Storico “Pietro Micca”, in armi e uniformi del ‘600 e del ‘700, ha sfilato per corso Siccardi e via della Consolata per raggiungere il Santuario della Consolata, dove sul sagrato vi è stata la benedizione delle bandiere.

Il Gruppo Storico, percorrendo via Santa Chiara e via Milano, si è poi recato al Palazzo di Città per rendere gli onori alle autorità e al monumento del Principe Eugenio collocato sulla facciata del Municipio.

La mancanza di fondi ha impedito la tradizionale rievocazione della battaglia.

Domenica 6, a Superga, si è svolta la Festa Nazionale degli Stati di Savoia, organizzata dalla associazione piemontesista “Gioventura Piemontèisa”, aperta già nella sera di sabato con l’accensione dei lumini e la recita del Rosario in piemontese.

La cerimonia di domenica, che ha visto anche la consueta partecipazione di consistenti delegazioni provenienti da Nizza e dalla Savoia, si è aperta con l’omaggio alla Madonna del Voto nella basilica juvarriana, seguito dalla Santa Messa, celebrata anche con letture in lingua piemontese e francese, e dal solenne rinnovo del Voto di Superga, letto in piemontese della Valsesia e in lingua Walser.

Sul sagrato la banda musicale “Santa Cecilia” di Trofarello ha eseguito gli inni nazionali degli Stati di Savoia.

Col favore della bella giornata di sole, i festeggiamenti sono proseguiti sul piazzale della chiesa, con la “Rievocazione del Voto di Superga”, curata dal Gruppo Storico Militare “Vittorio Amedeo II”, e con momenti di danze evocative dei tempi della battaglia di Torino.

Il Gruppo Storico “Historia subalpina” ha presentato “Festeggiando con danze barocche” e il Gruppo Storico “Borgo Talle” di Alpignano” ha eseguito “Ballando come una volta”.

Di tradizione piemontese è stato anche il pranzo di mezzogiorno, evocativo della plurisecolare merenda sui prati, con panini alla piemontese, a base di salumi, acciughe al verde, frittata, cotolette in carpione…

Nel pomeriggio, il Gruppo Storico Militare “Vittorio Amedeo II” ha proposto il “Dialogo del Duca, del Principe e del Delfino”, scena del trionfo che ha fatto seguito alla vittoria sui Francesi.

Dopo una nuova esibizione del Gruppo Storico “Borgo Talle” di Alpignano, si è ballato con la musica folk di “Lu Barbalùcou”.

Ha concluso la giornata il concerto de “La Sornette”, gruppo di musica etno-folk di Novara, nato nel 1980 e diventata nel corso degli anni una delle più importanti realtà di musica cantautorale folk italiana.

Sempre domenica, nel pomeriggio, in occasione della Festa degli Stati di Savoia, il movimento politico indipendentista “Piemonte Stato” ha invitato tutti coloro che si riconoscono sotto le bandiere della Savoia, della Contea di Nizza e del Piemonte a ritrovarsi in piazza Castello, con i loro vessilli, per mostrare che confini imposti non hanno potuto cancellare la comune identità.

A conclusione della manifestazione, Sonia Turinetti, Presidente di Piemonte Stato, ha dichiarato: «Oggi pomeriggio nel cuore di Torino si è svolta la prima manifestazione per la rivendicazione degli Stati di Savoia. Piemonte Stato ha deciso di scendere in piazza Castello sfilando poi verso piazza Carignano per dare un segnale visibile alle migliaia di persone che transitano la domenica in questa piazze, ed è stata una scelta vincente: perché oltre alla partecipazione numerosa e sentita dei nostri fratelli d'oltralpe e valdostani, anche la gente che affollava le piazze si è fermata ad ascoltare le ragioni che i nostri portavoce hanno spiegato ai loro megafoni. Come anche recitavano i nostri striscioni: “tre popoli, una nazione”, oggi, dopo 155 anni d'oblio, gli Stati di Savoia, uniti nelle loro genti, sono tornati alla ribalta!»

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 08/09/2015