Francia - Hollande crolla nei sondaggi, mentre Marine Le Pen continua a crescere

Si sta avvicinando la campagna elettorale per le Elezioni Amministrative

La sinistra francese si sbriciola. È il severo verdetto del sondaggio di Ipof, la principale agenzia transalpina, pubblicato dal settimanale Paris Match.

Se si fosse votato per le presidenziali domenica scorsa sia François Hollande che Manuel Valls sarebbero stati battuti sonoramente da Marine Le Pen, in testa con il 26 % per cento delle intenzioni di voto, e da un redivivo Nicolas Sarkozy.

Nonostante i proclami sull’abbassamento delle tasse e i dati confusi sul calo della disoccupazione, l’attuale inquilino dell’Eliseo sembra aver perso ogni credibilità. Abbandonato dall’elettorato storico della sinistra, Hollande è contestato sempre più all’interno del suo stesso partito. L’assemblea nazionale del partito socialista tenutasi lo scorso week end a La Rochelle,  ha polemizzato contro provvedimenti legislativi proposti da un suo ministro e non ha registrato applausi e vicinanza al Presidente.

 Infatti c’è disagio e preoccupazione per la debolezza e l’impopolarità crescente che è ormai diffusa in Francia.

Nei giorni scorsi invece, il Front National guidato da Marine Le Pen ha raggiunto un altro importante traguardo che non ha precedenti nella storia politica francese.

Infatti, per la prima volta la Chiesa cattolica d'Oltralpe ha invitato un rappresentante del Front National a partecipare a un proprio dibattito, alla faccia delle critiche dei socialisti di Hollande.

L’incontro e' avvenuto sabato scorso e il quotidiano Le Monde ha dedicato a questo avvenimento la sua prima pagina e parlato della caduta di uno steccato fra il Fn e una parte della Chiesa cattolica.

Ad essere invitata alla tavola rotonda nella diocesi del Var, la regione di Marsiglia, nel Sud, è stata Marion Marechal-Le Pen, la nipote di Marine e del fondatore del partito, Jean-Marie, ora espulso e in guerra con la figlia, la clamorosa artefice di un consenso popolare per il Front National che marcia a passo di carica, al punto da riuscire a fare quello che i detrattori non digeriscono.

Fare del Fn il terzo polo tra la destra gollista e la gauche, sempre più simili nei contenuti politici.

La giovane Le Pen ha partecipato al dibattito insieme ad altre personalità politiche di destra e di sinistra.

Finora la Chiesa in Francia aveva mantenuto le distanze con il Front National, denunciandone i programmi e rifiutando di allacciare qualsiasi genere di rapporto con il movimento. Era soprattutto la politica estera e la linea ferma sull’immigrazione a far storcere il naso alle alte gerarchie ecclesiastiche transalpine, che come sappiamo bene anche qui in Italia perseverano in una politica di vana "accoglienza" che ha aggravato la situazione.

Ma adesso sembra che al suo interno qualcosa sia cambiato, almeno in Francia. Se non si tratta di una ribellione alla linea ufficiale di Papa Francesco sull'immigrazione, poco ci manca. 

Ovviamente, questa notizia è stata del tutto censurata dalla grande stampa, dalle radio e dalle televisioni italiane, e non c'è di che stupirsene, perchè descrive una profonda frattura dentro la Chiesa cattolica, dove ormai molte voci criticano apertamente il pontificato sbilanciato a sinistra di un Papa che sta raccogliendo critiche e non solo consensi.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 04/09/2015