Triora (IM) - Il Prefetto di Imperia ordina al Sindaco di ospitare una ventina di migranti

Giuliana Tofani si rivolge direttamente al Prefetto Tizzato

"Apprendo dai giornali che il  Prefetto di Imperia  ha ordinato al Sindaco di Triora di ospitare una ventina di migranti in un ex albergo del luogo".

Così esordisce la nostra affezionata lettrice Giuliana Tofani che ci segnala come anche la segreteria  Regionale di Alternativa Tricolore, commentando la notizia, abbia  sollecitato il Sindaco Angelo Lanteri a richiedere per ciascun “migrante” un certificato medico.   

Tofani ha altresì "preso la palla al balzo" per esprimere la propria perplessità su come le Istituzioni facciano pressione sulle Istituzioni, situazione quasi grottesca, per imporre il proprio grado nel ruolo di competenza:

"Mi risulta - chiosa Tofani - che i Sindaci siano  responsabili delle condizioni di salute della popolazione del loro territorio".

Chiaro riferimento all’art. 16 della Costituzione Italiana  che recita come ogni cittadino possa circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale salvo le limitazioni che la legge stabilisce,  in via generale,  per motivi di sanità o di sicurezza.

"A mio avviso -  precisa Tofani - la richiesta di AT mi pare più che giustificata. Se  la Costituzione  vale per gli  italiani non comprendo perché non debba valere  per clandestini provenienti da Paesi  dove ci sono ancora  malattie ormai  scomparse  in Italia".  

Giuliana Tofani vuole altresì sottolineare come i Sindaci si debbano preoccupare della sicurezza del  territorio amministrato:

"Considerato che molti reati gravi,  tra cui  efferati omicidi, sono stati commessi dai cosiddetti “migranti”, i Sindaci, prima di  accoglierli,  devono almeno  sapere  se tra loro non vi sia qualche pericoloso criminale fuggito dalle galere del proprio Paese".

Deduzione legittima che ci sentiamo di condividere appieno anche per riconoscere ai Primi Cittadini il ruolo di grande responsabilità attribuita dal suffragio popolare.

Giuliana Tofani chiude ricordando il suo trascorso lavorativo in Regione Piemonte chiosando, rivolta ai Prefetti liguri, "velate scuse per l'intromissione" rimarcando altresì come faccia fatica a capire cosa stia succedendo intorno al fenomeno immigrazione che si fa ogni giorno sempre più preoccupante.

Conclusioni che non possiamo che condividere; la cronaca quotidiana non può sottovalutare un fenomeno nella sua ormai incontrollabile lievitazione che Giuliana Tofani ha evidenziato nella "sua" Liguria ma che ormai è dilagante su tutto il territorio nazionale.

 


 

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Articolo pubblicato il 04/09/2015