Il cinema da l'addio a Wes Craven, una delle menti più creative che il cinema horror e non solo abbia avuto dai tempi di Hitchcock. Sue infatti sono alcune delle saghe più fortunate e iconiche del cinema del terrore, tra cui spiccano quelle del personaggio di Freddy Kruger, da lui inventanto, e di Scream.

I suoi personaggi e le sue storie hanno terrorizzato e affascinato generazioni di spettatori che ne hanno decretato il successo nel corso degli anni. Con la sua visione personale e profonda da cineasta e scrittore ha saputo cogliere l'essenza dell'incubo e farne un sincero e autentico tratto distintivo.

Ha saputo svecchiare un genere che era caratterizzato da pochi capolavori e parecchi film conditi da trame scontanti e inconsistenti. La sua storia è quella di una persona innamorata della macchina da presa e che non si è mai accontentato, fino a conquistare e stupire del tutto il pubblico.

Dopo un'iniziale lavoro nel circuito  delle pellicole a luci rosse e di alcuni spot pubblicitari, Wes Craven dirige L'ultima casa a sinistra, suo primo lungometraggio. La pellicola venne girata con un budget ridotto ma ha un impatto molto forte sul pubblico dell'epoca tanto da risultare, a distanza di diversi anni, un vero e proprio film cult del genere horror.

Cinque anni dopo realizza Le colline hanno gli occhi, altra opera fondamentale della cinematografia di Craven. Il talento del cineasta americano sta anche nel riuscire a mischiare abilmente diversi generi diversi tra loro, come ne Il mostro della palude del 1982.

Ma è nel 1984 che arriva la grande occasione del Maestro di essere riconosciuto anche dal cinema che conta. In quell'anno dirige Nightmare- Dal profondo della notte. In questo film fa per la prima volta la sua comparsa il personaggio di Freddy Kruger , divantato con il tempo una delle icone per eccellenza del cinema del terrore.

Nel 1996 ritorna a capeggiare il cinema dell'orrore con il film Scream. La pellicola diventerà un nuovo classico del genere ed ha ispirato, in tempi recenti, ben quattro seguiti ed una serie tv (tutti girati e prodotti da Craven).

Craven era ultimamente impegnato nella stesura di una nuova trilogia ispirata alla saga di Scream che però al momento non vedrà la luce. Il film maker si è spento a 76 anni, portato via da un cancro al cervello contro il quale combatteva da tempo.

Hollywood perde così un altro grande genio visionario in grado di dare la sua personale e fondamentale visione del brivido, ispirando e deliziando generazioni di cineasti e spettatori che hanno potuto beneficiare del suo elegante modo di esplorare la natura della realtà. Il tutto condito da un lucido cinismo mai scaduto nella banalità dei comuni clichè dei film del terrore.