Assicurazioni auto: quali novità attendono gli automobilisti?

Assicurazioni auto: maggiori controlli, sanzioni più severe e via libera alla tecnologia. Ecco quali novità attendono gli automobilisti italiani

Assicurazioni auto in rivoluzione. Il mondo delle polizze auto e delle compagnie assicurative si prepara ad affrontare una stagione di intensi cambiamenti, con maggiori controlli e sanzioni più severe per i trasgressori. Il primo obiettivo sarà quello di proseguire nella lunga lotta contro i 4 milioni di veicoli in circolazione senza copertura assicurativa con provvedimenti decisamente più severi. Meglio quindi correre ai ripari e regolarizzare subito la copertura assicurativa del proprio veicolo, valutando anche le soluzioni delle compagnie online. Consultando la guida Direct Line realizzata dagli esperti SuperMoney, o quella su Quixa o ancora quella su Genertel è possibile trovare delle nuove soluzioni e dare un taglio ai costi dell’assicurazione auto.

Assicurazione auto: scopriamo le principali novità

Grandi novità attendono quindi gli automobilisti al rientro dalla pausa estiva. Con il Ddl Liberalizzazioni 2015, il governo italiano sembra proseguire con determinazione il lavoro avviato nei mesi precedenti mirato ad intensificare i controlli sull’assicurazione auto e quindi aumentare il livello di sicurezza delle strade. Di fatti le novità saranno cinque e riguarderanno principalmente la scomparsa dei vecchi documenti e l’introduzione di nuove tecnologie e dispositivi di controllo.

  1. Contrassegno. Il vecchio tagliandino giallo, ben esposto da sempre sui veicoli per dimostrare la validità della propria copertura assicurativa, scomparirà e lascerà il posto alla tecnologia. Dal prossimo 18 ottobre non sarà più necessario esibirlo perché gli automobilisti potranno verificare lo stato della propria assicurazione auto collegandosi al sito del Ministero dei Trasporti e accedendo all’apposita sezione dedicata agli automobilisti.

  2. Attestato di rischio. Già dallo scorso mese di luglio il vecchio documento cartaceo è stato sostituito dall’Archivio Integrato Antifrode, un vero database che raccoglie tutte le informazioni fornite dalle compagnie assicurative. In questo modo gli automobilisti non dovranno più recarsi in agenzia per ottenerlo e conoscere la classe bonus malus e ai sinistri causati negli ultimi anni, ma saranno le stesse compagnie assicurative a trasmettere i dati all’Ania, ente responsabile della gestione dell’archivio.

  3. CID tramite app.  Il vecchio modello cartaceo per la constatazione amichevole in caso di sinistri sarà presto affiancato da una semplice applicazione per smartphone che consentirà di snellire le procedure di compilazione. Risale infatti a poco tempo fa la decisione dell'Euresa, l'associazione delle imprese europee di mutua assicurazione e corporative, di autorizzare l’introduzione di questa app per snellire le procedure di compilazione dei dati.

  4. Scatola nera. Il dispositivo satellitare sarà presto proposto dalle compagnie assicurative e potrebbe portare anche interessanti agevolazioni sui costi delle polizze. L’obiettivo della loro diffusione è avere dati più precisi per valutare le dinamiche dei sinistri e ridurre il numero di frodi ai danni delle compagnie assicurative.

Le dash-camera. Si tratta di vere e proprie videocamere in grado di registrare tutto ciò che accade davanti al veicolo. Sono apparecchi di ultima generazione dotati di un sensore video e sistemi GPS utili ricostruire le dinamiche degli incidenti e quindi anche la posizione, l’orario, la velocità e perfino l’audio. Le dash-camera potrebbero diventare già nei prossimi anni uno valido aiuto per le assicurazioni e agli assicurati in caso di incidenti dalle dinamiche dubbie.

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Articolo pubblicato il 01/09/2015