"Dal PD l’ennesima conferma sull’infinita ambiguità del centrosinistra sullo sviluppo della Val Susa, legato alle opere da finanziare con le compensazioni TAV".

Questo il commento di Maurizio Marrone, Capofruppo FDI/AN che insiste attaccando i vertici regionali e comunali piemontesi e nazionali :

"Chiamparino, Fassino ed Esposito accolgono alla Festa dell’Unità il Ministro Delrio con un imbarazzante e imbarazzato dietrofront sull’esigenza di riscrittura della Delibera CIPE che stanzia solo 32 milioni sui 112,5 promessi ai Comuni interessati dal TAV, dimostrandosi tigri di carta capaci di ruggire solo sui media per poi miagolare supinamente di fronte al Governo Renzi". 

Maurizio Marrone annuncia inoltre:

"Se il Presidente della Regione Piemonte, il Vice-Presidente della Commissione Lavori Pubblici al Senato ed il Presidente nazionale Anci oppongono al boicottaggio NO TAV della burocrazia romana il famigerato “ruggito del coniglio”, noi Fratelli d’Italia non accettiamo l’abbandono del territorio Valsusino".

Marrone conclude accennando alle promesse da marinaio del Ministro Delrio:

"Il nostro gruppo parlamentare è già pronto ad opporre fiera battaglia presso la Camera dei Deputati per riscrivere la delibera CIPE, basta prese in giro e falsa propaganda!".