Dave Grohl, il volto pulito del rock

Il musicista americano è l'ultima vera rockstar del rock moderno

Dave Grohl ha scritto una parte importante della storia del rock degli ultimi vent'anni.

Prima perchè è riuscito a farla, la storia, prima percuotendo le pelli nei Nirvana e legando così indelebilmente il suo nome al gruppo e alla storia commerciale del genere Grunge.

In secondo luogo per aver formato i Foo Fighters e aver raggiunto traguardi importanti anche con loro.

Il polistrumentista dell'Ohio ultimamente è sempre al centro delle notizie di siti musicali e non per le sue stravaganze e intuizioni brillanti che una volta lette strappano un sorriso.

E non importa se sia salire sul palco per entrare nella Rock & Roll Hall Of Fame per introdurre i Nirvana nell'Olimpo dei gruppi rock più grandi di sempre o cadere giù dal palco, rompersi una gamba, andare all'ospedale e tornare in tempo per concludere il concerto.

Se ti chiami Dave Grohl e hai il gene del rock che scorre nel tuo sangue qualsiasi cosa tu faccia diventerà epica per forza di cose. I fan dei Foo Fighters hanno imparato ad amare alla follia il lato compositivo di Dave decretando il successo di diversi album del gruppo che sono diventati dei veri e propri classici del rock moderno.

E Dave ama alla follia i suoi fan. Ogni concerto dei Foos diventa un'esperienza unica tutta da vivere.

Infatti la rockstar, impegnato ad inizio agosto con il suo gruppo in un concerto in Canada ha bonariamente preso in giro quelle band che limitano le proprie apparizioni live a meno di due ore abbondanti.

E la leggenda dei Foo Fighters e del suo frontman diventano giorno dopo giorno sempre più grande. Come dimenticare #Rockin1000, la fantastica iniziativa che ha visto protagonisti un vero e proprio esercito di musicisti impegnati a suonare la loro hit Learn To Fly per chiedere al gruppo di suonare a Cesena.

E la risposta del buon Dave arriva. In un italiano un pò sgangherato ma abbastanza diretto da farsi capire. Poi la genialità: l'irruzione del gruppo ad un corteo di conservatori religiosi della Westboro Baptist Church che stava boicottando il concerto della band a Kansas City.

Dave Grohl quindi diventa con la sua estrosità e schiettezza l'ultima vera rockstar dei giorni nostri. E mentre mostri sacri del rock quali Ozzy Osbourne, Gene Simmons, Bruce Springsteen e tanti altri lamentano la mancanza di gruppi in grado di raccogliere la loro eredità per dare continuità al rock che ha bisogno di nuove idee e nuova linfa.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 31/08/2015