Torino - Trapianto di rene su paziente calabrese
Il Professor Luigi Biancone

Trasportato d'urgenza dall'Aeronautica militare

L’aereo dell’Aeronautica militare, un Falcon 50, adibito al trasporto sanitario di persone in pericolo di vita, è volato da un capo all’altro dello “stivale” per mettere in salvo un uomo di 55 anni, della provincia di Reggio Calabria, bisognoso di un trapianto di rene all’ospedale Molinette. Nel pomeriggio di domenica 23 agosto, dalla base stanziale di Ciampino, sede del 31esimo Stormo, l’aereo è atterrato all’aeroporto di Reggio Calabria ed è poi volato, con a bordo l’uomo, all’aeroporto di Torino Caselle. Qui, una volta prelevato, il paziente è stato trasportato all’ospedale torinese.

 

E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo e per la vita quella che si è corsa domenica scorsa. Il complesso trapianto di rene sull’uomo è iniziato alle 19,40 e si è concluso a mezzanotte e mezza.  

 

«L’intervento è tecnicamente riuscito – spiega oggi il professor Luigi Biancone, direttore dell’equipe nefrologica della Nefrologia universitaria di dialisi e trapianto dell’ospedale Molinette –. Sono state coinvolte le équipe degli urologi e dei chirurghi vascolari che hanno garantito che l’organo, appena giunto nel nostro centro, venisse trapiantato nei tempi richiesti. La macchina dei trapianti della Città della salute è sempre in moto, anche d’estate, con una organizzazione impeccabile grazie ai suoi professionisti».

 

Il volo contro il tempo per salvare una vita umana

 

La richiesta di supporto per il trasporto del paziente della provincia di Reggio Calabria è pervenuta da parte della prefettura di Reggio Calabria alla sala situazioni del Comando della Squadra aerea, la sala operativa dell'Aeronautica militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire, in coordinamento con prefetture, ospedali e Presidenza del Consiglio dei ministri, questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale, isole incluse.

 

«Equipaggi e velivoli da trasporto dell'Aeronautica militare sono pronti giorno e notte per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita – spiega in una nota l’Aeronautica militare -. Sono migliaia ogni anno le ore di volo effettuate dai velivoli del 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare e dalla 46^ Brigata Aerea di Pisa, assetti sempre in prima linea in caso di emergenza». 

 

Per il paziente calabrese due trapianti a distanza di vent’anni

 

La storia sanitaria dell’uomo trapiantato è legata a Torino dal 1994, quando era stato sottoposto ad un trapianto di fegato nel centro trapianti dell’ospedale Molinette. Negli anni successivi una insuffcienza renale cronica mette in ginocchio l’uomo che dal 2009 ha cominciato il lungo iter della dialisi.

 

Un anno dopo, il 2010, viene messo in lista di attesa di un trapianto di rene, unica sua speranza per iniziare una vita nuova. Domenica scorsa il cambiamento della sua vita arriva improvvisamente,  quando il destino si porta via una donna di 66 anni che muore per una emorragia cerebrale all’ospedale di Biella, vengono donati i suoi organi, tra cui il rene che viene trapiantato sul paziente della provincia di Reggio Calabria dai chirurghi vascolari Claudia Melloni e Aldo Verri e dall’urologo Andrea Bosio.

 

                                                                                                  Liliana Carbone

 

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Articolo pubblicato il 29/08/2015