Grande successo de “Il castello incantato” con le Marionette di Maurizio Lupi, a Viù (Torino)

Il celebre marionettista ha presentato il secondo dei suoi due spettacoli, organizzati per la stagione estiva dalla Pro Loco di Viù, in collaborazione con il Comune

A Viù (Torino), sabato 22 agosto, in piazza Cibrario, il celebre marionettista Maurizio Lupi ha presentato il suo spettacolo intitolato “Il castello incantato”, il secondo dei due appuntamenti con le Marionette Lupi organizzati per la stagione estiva dalla Pro Loco di Viù, in collaborazione con il Comune.

“Il castello incantato” presenta una storia fiabesca che inizia con due simpatici amici che decidono di recarsi in un castello dove, come hanno letto in un articolo di giornale, vi sarebbe nascosto un inestimabile tesoro.

I due amici non sono due eroi ma persone normali, senza particolari qualità; uno è un inguaribile ottimista mentre il secondo è anche un po’ fifone.

Nel castello si trovano alle prese con mille trabocchetti, con un perfido pappagallo parlante e con i quattro insoliti fantasmi che infestano il maniero.

Sono il fantasma di uno scrittore di libri gialli (il più bonaccione), quello di un cameriere (autore di feroci scherzetti), quello di un cavaliere mascherato (poco bellicoso) e quello di un pirata (più aggressivo e combattivo).

Nel castello alloggia poi un draghetto, buono e simpatico.

È lui a spiegare ai due frastornati amici che sul castello incombe una magia e, che per vincerla bisogna ricomporre un anello magico: metà si trova già murata nel sotterraneo, mentre le restanti due parti sono gestite dai fantasmi del cavaliere mascherato e del pirata.

Naturalmente, non manca il lieto fine.

Pur con qualche difficoltà, tra buffe e divertenti avventure, i due amici riescono a ricomporre l’anello magico e a vincere la maledizione: così il castello, liberato dalla magia tra sbuffi di fumo, diventerà un parco dei divertimenti per bambini.

Il simpatico draghetto ne sarà la principale attrazione, per la gioia dei piccoli visitatori che potranno volare a cavalcioni sulla sua schiena.

Questa favola “moderna” costituisce la trama dello spettacolo di marionette destinato ai bambini intitolato “Il castello incantato”, che Maurizio Lupi ha messo in scena nell’ormai lontano 1997.

Questo spettacolo ha ottenuto, nel 1998, il premio Rosa d’oro al XVII° Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi di Padova e da ben diciotto anni viene rappresentato con successo.

Anche a Viù, i molti bambini presenti hanno dimostrato di apprezzare molto “Il castello incantato”, sono rimasti emotivamente coinvolti ma senza spaventarsi, soltanto con qualche attimo di suspense subito superato, ed hanno interagito con i personaggi in scena.

La messa in scena appare molto elaborata, secondo l’antica tradizione delle marionette Lupi, rivisitata in chiave moderna.

Ai protagonisti, con felici soluzioni tecniche, si affiancano figure di contorno, come gli uccellini svolazzanti, la farfalla e un ragno.

Il perfido pappagallo poi è uno spettacolo nello spettacolo: quando svolazza fuori dalla scena per posarsi sulla sommità del teatrino scatena fra i bambini spettatori un eccitato mormorio di sottofondo.

Appaiono interessanti anche i sistemi tecnici adottati per tutte le varie magie, per i fantasmi che si materializzano dai lenzuoli, per i numerosi oggetti stregati che si muovono e volano nell’aria, sempre mossi da fili. L’anello che si ricompone e si illumina tra nuvole di fumo ha una sua efficacia emotiva.

Maurizio Lupi, che appartiene all’ottava generazione della nota dinastia Lupi iniziata a Torino nel 1818, ha presentato lo spettacolo insieme al figlio Federico, che promette molto bene come marionettista.   

Il nostro augurio è che i bambini che hanno assistito agli spettacoli dell’agosto 2015, a Viù e altrove, possano accompagnare in futuro i loro figli a vedere le Marionette Lupi di Federico, della nona generazione della nota dinastia Lupi…

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 26/08/2015