Chianale (CN), un villaggio di pietra

In questo ritorno d’estate percorriamo la Valle Varaita alla scoperta di vestigia culturali e panorami incantevoli

Percorrendo la verde valle Varaita, superato il lago di Pontechianale, con imbarcaderi per il windsurf e postazioni per la pesca sportiva, arriviamo all’abitato di Chianale che si rivela molto interessante per le sue architetture in pietra e in legno, conservate alla perfezione e ristrutturate con cura e rispetto.

 La struttura del villaggio è centrata sull’asse dell’antico Chemin Royal, la strada del sale che portava in Francia, sotto passando il colle delle Traversette mediante una galleria di 70 metri, fatta scavare dal Marchese di Saluzzo, Ludovico II° per agevolare i traffici con il grande regno d’oltralpe.

Nel paese vanno segnalate la chiesa di san Lorenzo, parrocchiale barocca risalente  al XVIII secolo e la vicina chiesa di Sant’Antonio, edificata a metà del Quattrocento, caratterizzata da un campanile a vela a triplice traforo.

 Di recente all’interno della chiesa è stato riportato alla luce un prezioso ciclo di affreschi che con ogni probabilità è di poco posteriore alla costruzione dell’edificio. Sulla parete di destra, poco oltre l’ingresso, un pittore tardogotico ha dipinto un maestoso Giudizio Universale, ricco di curiosi dettagli iconografici che rivelano un linguaggio pittorico insieme popolare a raffinato.

Ci soffermarmiamo sui particolari: la scala a sette gradini che porta al Paradiso, al cui apice avviene l’incontro fra Dio e l’anima del beato, il ribollente pentolone in cui sono costretti i dannati e il mostruoso ghigno del demonio che li accudisce.

Una menzione particolare meritano pure le numerose abitazioni in pietra con architravi in legno, spesso incisi con motti in lingua occitana.

A circa 10 kilometri da Chianale, si trova il colle dell’Agnello (m.2748), punto di estremo interesse panoramico spettacolare sulle Alpi, con i vicini e selvaggi rilievi del Pic d’Asti e del Roc de la Niera che fanno da corona alla suggestiva parete ovest del Monviso, sulla quale spicca il caratteristico ghiacciaio del Triangolo.  

Superato il colle, si percorre una strada panoramica che si addentra in antichi villaggi nella regione francese delle Hautes Alpes. Si può poi risalire, seguendo il paesaggio alpino sino a Briancon e poi tornare a Torino transitando sul Monginevro, oppure puntare a sud, verso Aix en Provence, ed il mare della Camargue.

 

 

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Articolo pubblicato il 28/08/2015