Cronaca dai quartieri di Torino - Buone notizie per l’Istituto per minori Ferrante Aporti

Lo ha annunciato il viceministro alla Giustizia Enrico Costa

 Entro la fine di settembre l’Istituto per minori Ferrante Aporti di Torino avrà un nuovo comandante di polizia penitenziaria e la disponibilità di un numero maggiore di agenti. Lo ha annunciato venerdì 14 agosto il viceministro alla Giustizia Enrico Costa, che ha visitato la struttura con il garante regionale per i detenuti Bruno Mellano.

Accolti dal dirigente del Centro Giustizia minorile di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Massa Carrara Antonio Pappalardo, il viceministro Costa e il garante Mellano hanno visitato con il direttore dell’Istituto Gabriella Picco e il vicecomandante della Polizia penitenziaria Giovanni Camillo i laboratori d’informatica e di ceramica, la cioccolateria, le aule scolastiche e la chiesa.

Al momento l’Istituto - che ha una capienza di 48 posti - ospita 35 detenuti, di cui 4 italiani: 13 sono minorenni e 22 di età compresa tra 18 e 25 anni.

“Per i minori - ha dichiarato Mellano  - il carcere resta l’ultima alternativa possibile quando i servizi sociali e territoriali non riescono nell’intento di formulare proposte alternative di rieducazione e di recupero. È necessario che l’attuale modello di giustizia minorile si estenda sempre più a quello degli adulti affinché, con le risorse e gli investimenti necessari, il carcere possa rappresentare una scelta sempre più residuale per l’esecuzione della pena”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 17/08/2015