Il buonismo produce razzismo
Ernesto Galli della Loggia

Se ne accorge anche il quotidiano milanese

L’intelligenza, a volte paga. Ernesto Galli della Loggia, sul quotidiano meneghino, interviene a proposito degli invasori, impropriamente chiamati profughi e pone un quesito logico e semplice agli ottusi del buonismo senza limiti purché rivolto solo agli stranieri.

 Si chiede, Galli della Loggia che non è certo un leghista o un destrista, perché mai i buonisti ottusi non si rendano conto che è proprio il loro atteggiamento a produrre razzismo e xenofobia? Una sacrosanta reazione contro comportamenti inaccettabili. Comportamenti dei buonisti, non degli invasori.

Altre domande possono essere aggiunte a quelle appena elencate.

 Perché mai un pensionato italiano, che ha lavorato e pagato le tasse tutta una vita, deve vedersi ridotta la pensione perché i soldi non ci son più visto che servono per mantenere gli invasori?

Perché mai i pensionati italiani più poveri devono frugare nell’immondizia per procurarsi il cibo quando gli invasori buttano nell’immondizia il cibo pagato da tutti noi perché non di loro gradimento?

 Perché mai tanti italiani non possono permettersi le vacanze neppure in una pensione modesta, mentre gli invasori, ospitati a spese nostre in hotel a 3 e 4 stelle, protestano perché manca il wifi o il satellite per la tv?

Perché mai le giovani coppie italiane che hanno avuto il coraggio di mettere al mondo un figlio, si vedono scavalcate nelle graduatorie per il nido e l’asilo dalle famiglie degli invasori che non hanno mai pagato un euro di tasse in Italia?

Perché mai gli invasori, che rappresentano il10% della popolazione devono avere il 50% di case popolari?

Perché agli zingari ed agli invasori si deve procurare un lavoro e agli italiani no?

Perché gli invasori sono liberi di urinare e defecare in mezzo alla strada, sul marciapiede o contro un portone mentre i vigili urbani girano la testa, attenti solo ai divieti di sosta degli italiani?

Perché la Ministra Lorenzin taglia in modo sfacciato e provocante i servizi sanitari agli italiani per garantirli agli invasori?

Perché chi vive vicino ai campi zingari deve respirare i fumi tossici dei roghi per recuperare il rame dai cavi rubati?

Perché non s’interviene contro la libertà di scippo nel metro, sugli autobus, sui treni?

Perché i giornali nascondono le notizie su stupri commessi dagli invasori?

Ma le domande sarebbero infinite, senza risposta.

Per Galli della Loggia basterebbe far rispettare le regole per ridurre l’odio contro gli invasori. Già. Chi spiega ai cialtroni buonisti che le regole devono valere anche per gli invasori?

 

 

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Articolo pubblicato il 07/08/2015