"I RACCONTI DEL TERRORE" la nuova iniziativa editoriale-discografica di IVAN FABIO PERNA

I racconti dello scrittore statunitense Edgar Allan Poe in un’opera sonora

 

Autore, scrittore, regista, attore: raro trovare tanto talento in un’unica persona, ma a volte capita.

E capita che sia Torino a vantare la natalità di un artista di questo calibro.

Non sono molti ma quei pochi, hanno saputo lasciare un segno nella storia del Teatro italiano, due nomi per tutti, Erminio Macario e Carlo Campanini.

E Ivan Fabio Perna.

Profondo ed appassionato conoscitore della commedia americana, vanta nel proprio palmares numerose collaborazioni internazionali di altissimo livello e una serie infinita di apparizioni televisive e cinematografiche.

Da anni propone, in teatro, una personalissima ed originalissima versione de “I racconti del terrore” di Edgar Allan Poe, riscuotendo ovunque strepitosi riscontri di critica e di pubblico.

La sua poliedricità lo ha portato ad un’idea semplicemente geniale: trasformare i racconti dello scrittore statunitense in un’opera sonora.

Il risultato è un’opera da ascoltare su cd o da scaricare in formato digitale, che per i più esigenti è supportata dal libro vero e proprio, che fa apprezzare al meglio i racconti dello scrittore di Baltimora.

L'opera discografica è stata realizzata con le musiche originali di Igor Ferro alla ghironda e con il violoncello di Fabrizio Sandri, che insieme ad Ivan formano i Les Montresor.

L’opera è stata annunciata in anteprima assoluta alla Fiera del Libro 2015, con un piccolo assaggio dello spettacolo, e proprio da qui parte l’intervista con Ivan, che ci racconta il work in progress de “I racconti del terrore”.


Ivan, il tuo spettacolo ha registrato un sold out clamoroso, direi ormai abituale, anche alla Fiera del Libro…

Si! E’ stato interessante vedere come in una sala fra quelle più frequentate, con gente che presentava libri importanti, noi, subito dopo, abbiamo avuto la sala colma. Anche fuori c’era gente, in piedi. Segno che Edgar Allan Poe continua ad essere amato, anzi “stra” amato, da tantissimo pubblico, soprattutto dai giovani.

Noi abbiamo fatto un estratto dello spettacolo, un solo racconto ed una canzone finale, la canzone de “Il Corvo”.

E poi avete dato un appuntamento…

…e poi abbiamo dato appuntamento a quella che è l’iniziativa editoriale-discografica, in uscita in questi giorni, su tutte le piattaforme digitali, “I racconti del terrore” di Edgar Allan Poe: voce e musica, proprio come lo spettacolo, oltre che la versione fisica, cioè libro con cd.

Mi sono permesso di definirlo “audio-libro”, ma tu ne parli in modo diverso.

Si. E’ un’opera “vocal-musicale”, perché l’audio libro è una struttura narrativa, vale a dire che non c’è coinvolgimento interpretativo. Qui invece noi cerchiamo di restituire le stesse identiche atmosfere che ci sono nello spettacolo teatrale, che è fatto di musica, con il violoncello suonato da Fabrizio Sandri e la ghironda suonata da Igor Ferro, che è anche l’autore delle musiche originali.

E poi c’è l’apporto vocale, mio. Una recitazione che si vuole accostare alla musica. Non che io canti. Io interpreto. Però la struttura della mia interpretazione è molto legata al melànge degli strumenti. Quindi l’opera ha una metrica molto musicale, ecco perché la definizione “vocal-musicale”. Una cosa nuova, innovativa, uno strumento culturale che noi cerchiamo di proporre. Il primo esperimento in assoluto di questo genere.

Ritieni che questo esperimento riesca a passare al pubblico le stesse emozioni dello spettacolo teatrale?

Credo proprio di si, perché uno dei mood che vogliamo mettere è:”prova ad ascoltarlo al buio”…

Abbiamo realizzato un’opera dalla pulizia sonora di altissima qualità, negli studi della “MercuroKromo” di Torino di Lorenzo Foti e Davide Cuvato.

Preziosissimo è stato l’apporto di Davide “Drama” Cuvato che si è occupato del recording e  del mixing, con l'importante contributo di Marco Perani. Ripeto, una altissima qualità sonora che ha contribuito a creare un’atmosfera davvero unica. Un prodotto che può essere ascoltato anche in macchina, senza problemi.

Ma immaginate di ascoltare al buio “Il gatto nero”, oppure “La maschera dalla morte rossa”, con la musica di sottofondo, con gli effetti sonori. Ti garantisco che è un gran colpo di atmosfera. Consiglierei di ascoltare l’opera così. Allora viene fuori l’immaginazione di colui che ascolta. Sono due cose diverse, certo, ma dal fortissimo impatto, sia la versione live che quella discografica: lo spirito e l’energia sono gli stessi.

Seguirò il tuo consiglio: ascolterò la tua opera al buio.

Bravo! Se vuoi ottenere il massimo…aggiungi un bicchiere di brandy e un sigaro…e il gioco è fatto

Vi invito quindi a cliccare sui seguenti link per saperne di più e, ovviamente, acquistare l'opera.

I RACCONTI del TERRORE di E.A.POE
Ora disponibile su:
ITUNES and APPLE MUSIC: https://itun.es/it/CaB68
GOOGLE PLAY: https://goo.gl/2IoVQV
SPOTIFY: http://goo.gl/77jLQk
DEEZER: http://goo.gl/nMYv2a
AMAZON: http://goo.gl/f2Mf8V
Les Montresor Facebook page: goo.gl/y2JDEz

MERCUROKROMO Studio:  

https://www.facebook.com/profile.php?id=100009127651767&fref=ts


Stay always tuned !!!

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 03/08/2015