Torino città cardioprotetta

Consegnata il 29 luglio alla città la prima postazione con defibrillatore pubblico - piazza Palazzo di Città

Torino, in analogia ad altre città Europee e sull’esempio di Piacenza dove sono già attivi 500 defibrillatori, si pone all’avanguardia per la lotta alle morti improvvise per arresto cardiaco e la tutela della salute dei cittadini.

Ogni anno in Italia avvengono 60.000 arresti cardiaci, 1 ogni 1000 abitanti. Ogni minuto di ritardo nella rianimazione e nella defibrillazione in caso di arresto cardiaco riduce del 10% la possibilità di sopravvivenza.

Grazie alla Fondazione Specchio dei Tempi e all’Associazione Piemonte Cuore Onlus, dal febbraio 2014 nell’area metropolitana torinese sono stati a oggi cardioprotetti 35 Impianti Sportivi tra i quali lo Stadio Primo Nebiolo, il Palasport Ruffini, la Piscina Monumentale, il Palazzetto Cupole e il Palatazzoli nonché tutte le piscine Circoscrizionali aperte al pubblico nel periodo estivo, 50 Istituti scolastici, il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Duomo di Torino e da ultimo nel Febbraio di quest’anno la Metropolitana di Torino.

Il Progetto finanziato da Specchio dei Tempi comprende anche la formazione del personale presente nelle diverse strutture (per la Città formati 250 dipendenti comunali e 40 operatori della Polizia Municipale) nonché l’assistenza e la sostituzione delle parti in scadenza per 8 anni.

Al fine di cardioproteggere anche luoghi pubblici particolarmente frequentati è stato finanziato un nuovo progetto per il posizionamento di 6 postazioni pubbliche dotate di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) telecontrollati a distanza. I DAE Powerheart scelti per Torino sono posizionati in teche dotate di un sofisticato sistema “Rescue Ready Alert” in grado di proteggerli dagli elementi ambientali con un monitoraggio a distanza così da segnalare errori di funzionamento o eventuali utilizzi.

Le postazioni potranno anche essere collegate alla centrale operativa del 118. Il primo è stato inaugurato in Piazza Palazzo di Città fronte Palazzo Civico a fianco dell’Ufficio Relazioni con il pubblico, seguiranno entro settembre ulteriori postazioni in Piazza Vittorio Veneto, Piazza Castello 165, Piazza della Repubblica, Corso Racconigi angolo Corso Peschiera e Via Onorato Vigliani.

 

Recenti episodi non solo in Italia ma anche a Torino, nel Maggio del 2014 al Museo Egizio e nel Marzo del 2015 al Festival dell’Oriente, hanno sottolineato la possibilità di salvare una vita grazie alla presenza di un defibrillatore sul posto e l’inizio delle manovre di rianimazione da parte dei presenti in attesa dell’arrivo dei soccorsi.


L’iniziativa di Specchio dei Tempi e dell’associazione Piemonte Cuore onlus – ha sottolineato il Sindaco di Torino, Piero Fassino - offre sicuramente un prezioso contributo al sistema cittadino di pronto intervento e di tutela della salute. In molti casi, e l’arresto cardiaco è sicuramente uno di questi, il fattore tempo risulta determinate negli interventi di soccorso sanitario. Per questo motivo sono certo che la disponibilità di defibrillatori nei luoghi pubblici della città molto frequentati consentirà di intervenire tempestivamente in caso di bisogno e avrà la funzione di vero e proprio salvavita”.

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Articolo pubblicato il 01/08/2015