Prestiti per i cattivi pagatori: ecco le possibili soluzioni

I prestiti per i cattivi pagatori aumentano grazie al crescente numero di cessioni del quinto e prestiti personali con garante

I prestiti per i cattivi pagatori sono delle particolari soluzioni di finanziamenti che garantiscono l’accesso alla liquidità anche a chi non ha una storia creditizia impeccabile. La categoria “cattivi pagatori” sono tutti coloro che hanno maturato dei forti ritardi o hanno continuato a non pagare nonostante i vari solleciti. La cessione del quinto e i prestiti con garante sono le uniche soluzioni che possono offrire al momento maggiori opportunità. Tuttavia, a coloro che hanno incontrato delle difficolta nell’ottenere un finanziamento, consigliamo prima di informarsi, ad esempio leggendo le guide sui guide sui prestiti IBL di SuperMoney, o quelle su Fiditalia o Findomestic egli altri operatori del mercato, per capire quali sono le condizioni e le garanzie richieste da ogni istituto di credito.

La prima cosa da chiarire è che al giorno d’oggi oggi è molto facile rientrare nella categoria dei “cattivi pagatori”. L’instabilità offerta dalle varie formule contrattuali, l’aumento della disoccupazione e del precariato giovanile e le procedure sempre più severe seguite dalle banche e dagli istituti di credito, hanno infatti determinato una forte crescita della categoria. I continui ritardi nel pagamento di una rata del mutuo o delle bolletta possono essere già di per sé sufficienti a far scattare le dovute segnalazioni.

Prestiti per cattivi pagatori: quali sono le possibili alternative?

Escludendo i casi di mancati pagamenti continuativi e di “cattiva fede” dei soggetti debitori, è innegabile che le procedure sempre più rigide e le elevate garanzie richieste dalle banche hanno determinato una forte esplosione di segnalazioni. Per fortuna il mercato creditizio offre ancora qualche altra opportunità attraverso due particolari forme di finanziamento, ovvero: la cessione del quinto e i prestiti personali.

Grazie alla possibilità di detrarre la rata direttamente dalla fonte di reddito del soggetto richiedente, queste due formule rappresentano senza dubbio le soluzioni più richieste dai “cattivi pagatori”. In questi casi l’importo richiedibile è limitato ma per accedervi non occorre presentare grandi garanzie o giustificare la richiesta. La modalità di restituzione dell’importo costituisce per il soggetto che eroga il finanziamento un’ottima garanzia di recupero della somma concessa.

Cessione del quinto

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una soluzione riservata ai pensionati, ai dipendenti pubblici o privati con contratto di lavoro a tempo indeterminato. In questo caso sarà lo stesso datore di lavoro a detrarre dallo stipendio la rata concordata, che non potrà superare un quinto dello stipendio o della pensione percepita. Le condizioni vantaggiose e i tempi di erogazione molto ristretti rendono questo tipo di finanziamento davvero vantaggioso.

Prestiti personali con garante

Per queste formule è essenziale la presenza di una figura garante, rappresentata in genere da un familiare o da una persona di fiducia che consentirà così di accedere con più facilità alla somma richiesta. Infatti, in caso di ritardi o mancati pagamenti, sarà compito del garante regolarizzare il tutto. Questa soluzione è ideale per i lavoratori precari, i liberi professionisti e tutti coloro che non possiedono i requisiti richiesti dalle banche.

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Articolo pubblicato il 28/07/2015