Torino - Giovani imprenditori e startupper insieme per l’Innovation Day 2015

L’appuntamento, che ha coinciso con l’Assemblea annuale del GGI, ha visto protagonisti imprenditori, manager e professionisti

 

Presso il Mirafiori Motor Village di Torino si è svolto l’Innovation Day 2015 del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, realizzato in sinergia con i numerosi partner del progetto OGGI Officina Gruppo Giovani, la Camera di Commercio, il progetto Mip - Mettersi in proprio, il Politecnico e l’ Università di Torino e il Reseau Entreprendre Piemonte.

L’appuntamento, che ha coinciso con l’Assemblea annuale del GGI, ha visto protagonisti imprenditori, manager e professionisti confrontarsi e discutere sull’i2B “innovation to business”, la priorità essenziale per far ripartire l’economia, dove l’innovazione e le start-up rappresentano un fattore importante per la crescita e l’occupazione, soprattutto per quella giovanile.

In apertura dei lavori, la presidente dell’Unione Industriale di Torino Licia Mattioli ha sottolineato l’impegno che l’Associazione si è assunta nei confronti delle startup, offrendo loro un’articolata gamma di servizi, completa e gratuita per il periodo di permanenza e di tutoring presso gli incubatori e i partner.

Il focus della giornata è stato dedicato al tema della promozione della capacità innovativa del sistema produttivo italiano, per aiutare le imprese a consolidare il proprio business e posizionarsi tra i competitor internazionali, puntando su mercati nuovi e dinamici.

La presidente dei Giovani Imprenditori Cristina Tumiatti ha sottolineato che “alla capacità di generare nuove idee imprenditoriali, un fenomeno che sta diventando particolarmente consistente, si accompagna la consapevolezza che l’innovazione tecnologica per un Paese industriale e manifatturiero come l’Italia è il principale motore della ripresa”.

Le idee in fase “embrionale” sono portatrici di valore economico e possono, se sviluppate e supportate adeguatamente dal sistema, trasformarsi in imprese di successo, generando impatto e sviluppo sul territorio.

“Il dialogo – ha continuato la presidente Tumiatti – che i giovani imprenditori vogliono stimolare attraverso le iniziative messe in campo in questi anni ha proprio questo scopo, di favorire l’incontro e una collaborazione duratura tra imprese e start-up affinchè tutti possano beneficiare del potenziale dirompente dell’innovazione”.

Le due tavole rotonde del mattino hanno visto confrontarsi i protagonisti della giornata.

Nella prima, le PMI che hanno sviluppato rapporti di collaborazione e condivisione con le giovani imprese del territorio, portatrici di innovazione.

Nella seconda, i protagonisti sono stati gli startupper, con i loro percorsi di formazione e progettuali, sia in Italia che all’estero.

La chiusura della mattinata è stata affidata al presidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria Marco Gay che ha precisato che "senza innovazione non può esserci ripresa.” L'innovazione, di prodotto e di processo, è un fattore su cui è necessario puntare soprattutto per chi, come noi giovani imprenditori, sogna nuove imprese. Il nostro sistema produttivo è fatto di tante eccellenze, ma dobbiamo investire sempre più anche nella nuova imprenditorialità, secondo Gay. Per questo sarebbe opportuno estendere al capitale di rischio il regime di agevolazione fiscale già previsto per le startup innovative, per favorire la patrimonializzazione delle imprese. 

“Le start-up  - ha concluso il presidente Gay - sono il seme del rinnovamento e possono dare nuova energia al nostro Paese, con maggiori e diverse opportunità di sviluppo, di occupazione, di crescita”.

Particolarmente apprezzata è stata l’iniziativa, realizzata grazie al supporto del Mirafiori Motor Village, dei “car pitch”, grazie ai quali imprenditori e startupper hanno avuto modo di conoscersi e progettare business insieme condividendo un giro di pista sul circuito.

Infine, nel pomeriggio si è svolta la presentazione di TorinoLoveStartUp, un progetto della Camera di Commercio per promuovere la città come luogo ideale per la creazione di impresa.

Vincenzo Ilotte, presidente dell’ente camerale torinese, ha spiegato: “Vogliamo creare innovazione progettando processi virtuosi connessi e integrati. L’obiettivo è quello di promuovere Torino come ecosistema d’eccellenza per la crescita e lo sviluppo di start-up innovative, non solo mettendo a disposizione tutti i servizi camerali che fanno da primo ingresso al sistema, ma anche aggregando e facendo dialogare tutti i soggetti pubblici e privati del territorio (incubatori, Università, Politecnico, fondazioni, banche, ecc.) che direttamente o indirettamente sono connessi all’avvio di impresa e all’innovazione”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/07/2015