Rivoli (TO) - "Jazz sotto le stelle" parte seconda

A L'Accademia del Biliardo la musica è .... di casa

RIVOLI – Giovedì 16 luglio L’Accademia di via Cavour ha vissuto la seconda parte di “Jazz sotto le stelle”, serata musicale inserita nel panorama degli intrattenimenti che Michele Santarella, play maker dell’esclusivo Club rivolese, offre ai suoi affezionati clienti ed ai tanti cittadini che ormai frequentano con assiduità la struttura.

Nata per il biliardo sportivo e relativa scuola, L’Accademia ha ampliato le proposte inserendo importanti momenti di aggregazione e culturali.

E fra essi non poteva mancare la musica e la scelta del patron, per l’appunto in occasione della Festa della Musica (nostra n.d.r. 26 giugno u.s.), era caduta sul jazz ottenendo un ottimo riscontro di partecipazione. 

Giusto, perciò, riproporre Max Giusio ed il suo Gruppo per un nuovo appuntamento: e così è stato.

Nella serata, arricchita dall’estro dei vari solisti, Marcella Poli ha incantato la platea con la dolcezza interpretativa del suo vasto repertorio,  Star di grande classe nel cielo trapuntato ed arricchito dalla sua presenza.  

Una serata importante per Tiziana e Michele Santarella alla quale sono intervenuti il Primo Cittadino di Rivoli Franco Dessì, il Consigliere comunale Francesco Sammartano e la Consigliera Eloisa Pasqualotto, quest’ultima insieme con Liuba Forte che con lei condivide la conduzione dell’Associazione Stelo che si occupa di chi vive grossi problemi esistenziali e si adopera ogni giorno per trovare le possibili soluzioni.

Con loro erano presenti molti componenti dell’Associazione che, ricordiamo, porta avanti la cultura dell’ascolto, ma soprattutto quella di essere ascoltati per ottenere quelle risposte che la società, troppo spesso arida di sentimenti, non è più in grado di trasmettere.  

La serata musicale ha fatto seguito all’appuntamento con il gustoso ed accattivante Apericena che Tiziana e Michele hanno saputo allestire con la consueta raffinatezza. 

Per  l’occasione, i biliardi hanno lasciato spazio al concerto partecipando, tuttavia, alle esibizioni virtuose dei musicisti assai simili a quelle che quotidianamente mostrano i funamboli della stecca.

Ora non ci resta che attendere il prossimo rendez vous con il jazz o con chissà cosa Michele Santarella estrarrà dal cappello magico per regalare a tutti un’altra serata indimenticabile.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 17/07/2015