Marco Grieco: "Mute, il Musical a cappella a favore della libertà di espressione artistica"

Straordinaria la somiglianza con gli spot di "X factor 9 revolution" in cui si dice che la musica è bandita

Un musical senza musica nè strumenti, realizzato solo con l'ausilio della voce.

"Questa idea è venuta a me e mio fratello Massimo tra la fine del 2012 e i primi del 2013 insieme a Mario Crescenzo, storico componente del gruppo dei Neri per caso",

Ce lo spiega Marco Grieco che illustra così il progetto:

"Ci affascinava immaginare un mondo futuristico in cui un regime oppressorio avesse vietato ogni forma di libero pensiero ed espressione artistica, compreso l'uso di qualsiasi tipo di suono derivante dall'impiego di strumenti musicali.

In un simile contesto, tutto ciò che è arte e musica è stato requisito e i protagonisti del musical, un gruppo di rivoltosi che vuole ribellarsi a tale stato di fatto, risponde cantando a cappella: la risposta allegorica e concreta a chiunque voglia spegnere il libero pensiero o uniformarlo, al di là di ogni diversità e differenza, per poterlo controllare e gestire al meglio.

Le voci sono le uniche protagoniste dello spettacolo almeno sino al finale, con un'eccezione a favore del ritorno della musica che avrà un effetto sorpresa sul pubblico".

Marco Grieco, salernitano come il fratello Massimo, aggiunge in conclusione:

"Avendo visto il lancio di una serie di spot promozionali di Sky per il programma "X factor 9", sottotitolato "Revolution", in cui nel primo di questi il protagonista è Fedez che si ritrova in una situazione analoga, in cui la musica è bandita, tant'è che straccia un manifesto stradale che vieta espressamente la musica stessa, teniamo a precisare che la nostra Opera è stata scritta antecedentemente agli spot.

Anche se non sappiamo quale sarà lo sviluppo del progetto di X Factor, teniamo a sottolineare l'originalità della nostra opera e la profonda e rilevante motivazione etico-culturale alla base del copione della stessa: un inno sincero e appassionato alla libertà di pensiero, in un'epoca storica fortemente massificata e globalizzata".

"Mute", questo il nome del musical attualmente in cantiere, vedrà la luce nel 2016 e sarà distribuito nei maggiori teatri italiani.

 

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Articolo pubblicato il 17/07/2015