Corso Internazionale di Musica Antica, a Romano Canavese (Torino)

Al 1° agosto, alle ore 21, il concerto-saggio finale dei giovanissimi e, il 2 agosto, alle ore 20, il concerto saggio finale degli allievi del Corso

Debora Bocchiardo mi invia questo suo articolo che sottopongo molto volentieri ai Lettori di “Civico20News” (m.j.). 

Torna dal 26 luglio al 2 agosto, a Romano Canavese, il Corso Internazionale di Musica Antica.

Gli iscritti sono circa 70. Come sempre numerosi saranno i flautisti dolci, che assieme ai flauti traversieri alzano il numero a 30 elementi.

Le provenienze sono le più disparate: Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Slovacchia, Francia, Spagna, Ungheria.

Dall'Italia ci saranno allievi provenienti dalla Val d'Aosta così come dalla Sicilia, dal Veneto dalle Marche.

A questi si devono aggiungere gli iscritti al corso giovanile che portano il totale degli iscritti ad oltre 80.

Gli insegnanti che si impegneranno a Romano nella settimana del corso sono circa una ventina. In totale, sono dunque circa 100 le persone coinvolte.

I docenti del masterclass di Flauto Dolce di quest'anno provengono dall'Olanda (Walter van Hauwe) e dall'Austria (Carsten Eckert).

I docenti del Corso Internazionale saranno: Lorenzo Cavasanti e Manuel Staropoli (flauto diritto e traversiere), Paolo Faldi (oboe barocco), Massimiliano Limonetti (clarinetto barocco), Roberto Balconi (canto), Federico Guglielmo (violino barocco), Daniele Bovo (violoncello barocco), Noelia Reverte Reche (viola da gamba), Ugo Nastrucci (tiorba e chitarra barocca), Claudio Astronio (cembalo), Claudia Ferrero (cembalo e continuo), Alessandro Preontemoli (danza storica).

Tutti gli allievi avranno molte possibilità di avere lezioni individuali e di gruppo, e numerose occasioni per esibirsi nei concerti dedicati a loro, a Perosa, Scarmagno e Romano Canavese.

Parallelamente al Corso Internazionale di Musica Antica, sempre a Romano Canavese,  si terrà un appuntamento analogo riservato ai ragazzi e alle ragazze più giovani che non si accontentano di studiare uno strumento, ma vogliono avvicinarsi al repertorio preromantico con copie di strumenti originali e nel rispetto della prassi esecutiva sei-settecentesca.

Si tratta di un progetto estremamente innovativo, che consente ai musicisti in erba di scoprire, fin da subito, le sonorità più autentiche delle opere di Bach e di Vivaldi e di imparare un approccio esecutivo che i loro “colleghi” più maturi hanno appreso in età assai più avanzata.

Il 1° agosto, alle ORE 21,  il Corso si chiuderà con il concerto finale degli allievi nella Chiesa di Santa Marta di Romano.

I docenti dei giovanissimi saranno: Vittoria Panato (violino), Antonio Fantinuoli (violoncello), Germana Busca (flauto traverse e traversiere), Luisa Busca (pianoforte e cembalo), Gino Borio (chitarra e liuto), Alessandro Bucchieri (percussioni).

Per dedicarsi al repertorio preromantico nella maniera stilisticamente più appropriata non basta frequentare un conservatorio. Questo fatto è emerso con sempre maggiore chiarezza – prima in nazioni come la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra e la Francia e poi nel nostro Paese – a partire dagli anni Settanta, con la cosiddetta rivoluzione filologica, che ha reintrodotto l’uso degli strumenti originali e il rispetto della prassi esecutiva del XVII e del XVIII secolo.

Per imparare i segreti di queste tecniche dimenticate da tempo, i giovani musicisti devono seguire i corsi degli interpreti più affermati e autorevoli, quelli che hanno dedicato gran parte della loro vita a cercare di riscoprire le sonorità più autentiche delle opere di Antonio Vivaldi e di Johann Sebastian Bach. Questo fatto ha determinato nel corso degli anni il fiorire di un gran numero di corsi estivi, di qualità estremamente variabile.

Tra gli appuntamenti più validi che si tengono ogni anno in Italia spicca il Corso Internazionale di Musica Antica organizzato dall’Accademia del Ricercare, un evento in programma nella idilliaca cornice di Romano Canavese dal 26 luglio al 2 agosto, che nel corso degli ultimi anni ha suscitato un interesse sempre maggiore sia in Italia sia all’estero.

In occasione della ventesima edizione di Antiqua, il Corso si ripresenta con parecchie novità, tra cui docenti di grande prestigio e nuovi corsi, che allargano ulteriormente la già vasta offerta formativa degli anni precedenti. Rispetto all’edizione del 2014, verranno infatti attivati i corsi di oboe barocco e di clarinetto (chalumeau), tenuti rispettivamente da Paolo Faldi – uno dei più grandi solisti di questo strumento presenti in Italia – e Massimiliano Limonetti. Come sempre a fare la parte del leone saranno il flauto dolce e il flauto traversiere, i cui corsi vedranno protagonisti Manuel Staropoli e Lorenzo Cavasanti, con due imperdibili masterclass tenute da due solisti del calibro di Walter van Hauwe e Carsten Eckert. Tra le gradite new entry di questo Corso meritano di essere citati Roberto Balconi (canto barocco), Federico Guglielmo (violino), Claudio Astronio (cembalo) e Alessandro Pontremoli (danza storica), che si aggiungono agli habitué Daniele Bovo (violoncello), Noella Reverte Reche (viola da gamba), Ugo Nastrucci (liuto e tiorba) e Claudia Ferrero (cembalo e basso continuo).

Come sempre, oltre alle lezioni individuali gli allievi possono frequentare i corsi collettivi di consort rinascimentale, di musica da camera e di improvvisazione di ensemble vocale, che consentono di vivere un’esperienza più completa sotto l’aspetto formativo e di creare un clima vivace e cordiale.

Parallelamente al Corso Internazionale dal 27 luglio al 1° agosto si terrà il Corso riservato ai giovani musicisti, i ragazzi e le ragazze che desiderano avvicinarsi subito al repertorio barocco e che verranno seguiti da alcuni solisti di chiara fama, perché non è mai troppo presto per iniziare il cammino di scoperta di questa musica di straordinaria bellezza.

Il Corso, anche quest’anno, si chiuderà con il concerto finale degli allievi previsto per le ORE 20 di domenica 2 agosto.

Non mancheranno incontri e  conferenze durante le giornate di corso:

27 LUGLIO  ore 15 .00  L’arte di improvvisare - a cura di Sergio Ciomei

dal 27 al 31 LUGLIO  Ldp Workshop e laboratorio di costruzione del flauto dolce. Mostra di flauti dolci - a cura di Luca De Paolis

29 LUGLIO Esposizione del costruttore Ungherese di Flauti Dolci Endre Pasztor

31 LUGLIO ore 15.00 Dal salmò al clarinetto Barocco - a cura di Ettore Losini (detto Bani) e Massimiliano Limonetti

1 AGOSTO Esposizione di partiture a cura di Musedita - a cura di Alessandro Bares. Durante la stessa giornata esporrà i suoi flauti dolci il costruttore tedesco Ralf Netsch.

Per ulteriori informazioni in merito, il programma completo di ogni concerto, le note di sala e il curriculum degli artisti si può consultare il sito www.accademiadelricercare.com.

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Articolo pubblicato il 26/07/2015