Ricordate il caso di Alma Shalabayeva ?

Due anni fa stava per cadere il Governo sullo scandalo Italia - Kazakistan, oggi li riceviamo con tutti gli onori... Pecunia non olet

Dua anni fa il Governo Italiano rischiava di cadere sullo scandalo Kazako legato alla vicenda di Alma Shalabayeva. Ci fu un alzata di scudi ed una violenta campagna mediatica del Corriere della Sera e di Repubblica. Erano tutti scandalizzati che l'Italia si fosse piegata ai capricci di un dittatore che da più di venti anni è il padre padrone del Kazakistan.

Ma si sa, "pecunia non olet" ed a distanza di due anni tutto cambia e lo stesso Nazarbaev è stato accolto come un eroe dal nostro Primo Ministro Renzi all'Expo di Milano. Sono bastati quattro accordi commerciali, un pò di soldi qua e là e tutti si sono messi l'anima in pace. I due "giornaloni" italiani si sono dimenticati di quella faccenda ed hanno tessuto le lodi di questa operazione di internazionalizzazione con buona pace dei lettori che come sempre vengono presi in giro dal giornalaio di turno.

Il M5S di Grillo e SEL avevano presentato una mozione di sfiducia che venne respinta dal Parlamento, era stato destituito il capo di gabinetto del Ministero degli Itterni Procaccini. In quella vicenda l'Ambasciatore Kazako kazako Andrian Yelemessov aveva chiesto ed ottenuto (alla Questura di Roma) la cattura di Ablyazov.

Ovviamente l'Ambasciatore Kazako è rimasto al suo posto ed ovviamente è stato in questi giorni trattato con tutti gli onori.

Ci si chiede come mai tutti i giornali che contribuirono alla campagna scandalistica di allora ed anche i partiti che presentarono la mozione di sfiducia oggi non abbiano detto una parola per denunciare apertamente che non si dovrebbero fare affari con i dittatori pena poi trovarsi nella stessa situazione Gheddafi Style. Sarà mica che come sempre c'è di mezzo ENI che in Kazakistan fa affari mostruosi ?

Ma la cosa che più colpisce è la naturale predisposizione della classe dirigente Italiana ad intessere rapporti con i dittatori per poi (quando serve) scandalizzarsi ed alzare cortine fumogene per stordire la gente, popolazione che oramai alle prese con una crisi finanziaria che si protrae da anni non ha nè tempo nè voglia di far funzionare il cervello e di ricordare avvenimenti successi (ben) due anni fa, un eternità per la politica italiana.

Siamo veramente al teatro dell'assurdo ma a ben vedere non c'è da stupirsi, in Parlamento siamo pieni di nani,ballerine,cabarettisti e comici.

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Articolo pubblicato il 01/07/2015