In occasione delle varie presentazioni della sacra rappresentazione “Il Cammino della Sindone”, abbiamo conosciuto Giuseppe Valperga, l’autore del testo che ne ha curato anche la regia.

Valperga è anche il Presidente della associazione culturale “La casa del teatro sacro e popolare” che  ha attuato le rappresentazioni del 2015 de “Il Cammino della Sindone”.

Gli abbiamo rivolto qualche domanda per conoscere meglio questa associazione.

Cos’è “La Casa del Teatro Sacro e Popolare”?

La Casa del Teatro Sacro e Popolare è stata costituita nel 2011, in forma di associazione culturale senza scopo di lucro, promossa dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo e Tempo Libero dell’Arcidiocesi di Torino.

Finalità principale dell’associazione è promuovere il Teatro Sacro e Popolare in tutti i suoi aspetti, anche con un respiro internazionale.

Un impegno che comprende sia la messa in scena di Sacre Rappresentazioni di nuova scrittura o tradizionali – riadattate se necessario –, sia l’organizzazione di una Rassegna biennale di Teatro Sacro, che possa anche essere un momento di conoscenza tra spiritualità e fedi diverse, senza trascurare le tradizioni locali, forti radici della nostra cultura.

Chi collabora a queste iniziative de “La Casa del Teatro Sacro e Popolare”?

Collaborano don Aldo Bertinetti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo e Tempo Libero dell’Arcidiocesi di Torino e promotore della “Casa del Teatro Sacro e Popolare”. Vi sono poi Rita Grandinetti, arpista e compositrice, gli attori Rossana Bena, Claudio Bertolotti, Giulio Boita, Danilo Bonandin, Alberto Borgi, Cecilia Cernicchiaro, Pietro Costanza, Carla Grosso, Michele Liuzzi, , Silvana Matarazzo, Beppe Minelli, Beppe Orlini, Maddalena Passerò, Giorgio Torchio, Danilo Torrito, Vito Liuzzi, che è anche regista, e Enzo Vacca, musicista e compositore.

Quali sono gli spettacoli già realizzate, oltre la sacra rappresentazione “Il Cammino della Sindone”?

Negli anni dal 2010 al 2015 abbiamo presentato lo spettacolo “San Nicola, Santa Klaus e la vera storia di Babbo Natale”.

Nel 2014 è stata messa in scena “Gli ultimi giorni di S. Lorenzo”, Sacra Rappresentazione con Prologo, due Quadri e Conclusione. Con questo spettacolo si è aperta la stagione teatrale 2014 – 2015, il 10 agosto 2014, presso la Parrocchia di San Lorenzo Martire a Rodello d’Alba (Cuneo).

Per comprendere quanto si propone “La Casa del Teatro Sacro e Popolare” è necessario, in primo luogo, sottolineare il fatto che fondi le proprie basi su una tradizione secolare di spettacoli religiosi.

Ritiene che nella nostra epoca ci sia ancora spazio per un Teatro Sacro?

Il Teatro Sacro è vivo e presente sotto ogni cielo e ciò ne dimostra l’incontestabile importanza, perché sempre ha un forte e semplice carattere popolare.

Il Teatro è un incontro tra viventi, autori, attori e pubblico che, tutti assieme, compongono un rito culturale. Un incontro che si rinnova e rivive ad ogni rappresentazione con una coinvolgente carica emotiva.

Il Teatro Sacro non fa eccezione e suscita profonde emozioni nel vasto pubblico popolare a cui si rivolge da sempre, rispondendo alla grande esigenza di partecipazione religiosa che, al contempo, è conferma di identità.

Il Teatro Sacro è un patrimonio prezioso e secolare di cultura popolare, un patrimonio che ha nella conoscenza e nella condivisione di intenti le sue ragioni di essere, le origini, le prospettive. L’impegno della “Casa del Teatro Sacro e Popolare”  è proseguire un Cammino, tracciare sentieri con spettacoli di spiritualità e fede ricordandone valore e valori che non devono essere trascurati.

Quali saranno i prossimi appuntamenti?

Nel mese di settembre ci saranno nuove repliche de della sacra rappresentazione “Il Cammino della Sindone”, a Torino e in altre località del Piemonte.