Il progetto HANGAR è partito lo scorso anno su tre line di intervento:

Hangar Lab, un laboratorio permanente con un calendario di seminari, giornate aperte di networking, incontri con grandi imprenditori ed esperti di settore, per dotare gli operatori culturali di strumenti e conoscenze tecnico-manageriali.

Hangar Job con obiettivo di semplificare l’incontro fra domanda e offerta sul mercato del lavoro, nel comparto culturale, mettendo a disposizione delle imprese un ampio database con i profili e le presentazioni dettagliate delle professionalità presenti nel settore.

Hangar Point che nasce oggi quale centro servizi come sistema di supporto operativo alle realtà culturali con attività di informazione e azioni di accompagnamento, con la messa a disposizione di esperti in ambito di project management, Consulenza Aziendale, Fundraising, Europrogettazione e     Comunicazione Strategica.

Non si tratta del solito “sportello burocratico”, ma di uno strumento polivalente che lavora nella logica dell’accompagnamento, eliminando la ricezione passiva dei progetti presentati, ma valutando con una ricerca attiva le potenzialità insite negli stessi, offrendo alle realtà culturali del Piemonte l’opportunità di dimostrare le proprie capacità, per poi ricevere un servizio di accompagnamento mirato.

Opportunamente la Regione Piemonte ha deciso di investire nell’area culturale ( il progetto Hangar Point costa  € 60.000 per la gestione 2015) perché è ormai assodato dai dati che la cultura è un nuovo fattore produttivo in grado di variare in positivo il valore del PIL nazionale. Infatti ogni euro investito in Piemonte nel settore ne attiva 1,7 sul resto dell’indotto, in particolare l’area turistica.

Dai dati del rapporto 2014 di Unioncamere, la cultura genera oggi in Italia  un valore aggiunto di 80 miliardi di euro, pari al 5,7% della ricchezza totale dell’economia. La quota principale di questo plusvalore si concentra nel Nord-Ovest, con il Piemonte al quinto posto. La cultura rappresenta anche uno dei prodotti in esportazione di maggior successo, incidendo sul settore per oltre il 10 %, con un giro d’affari di quasi 42 miliardi di euro ed un attivo sulla bilancia commerciale di oltre 25 miliardi. Inoltre è anche uno dei pochi settori che genera nuovi posti di lavoro con un tasso in crescita, impiegando il 5,8% del totale degli occupati del nostro Paese.

Con queste credenziali, l’Hangar Point sarà presentato con un tour regionale, che toccherà Verbania, Biella, Asti, Vercelli, Novara, Alessandria e Cuneo. Per venire incontro alle periferie del territorio saranno successivamente organizzate in tutta la regione delle giornate di “sportello aperto”, con gli esperti a disposizione per analizzare criticità e bisogni del comparto culturale, in modo di attivare un costante monitoraggio sui territori.

Per accedere ai servizi dell’Hangar Point, sarà necessario partecipare ad una “call” aperta periodicamente per valutare le organizzazioni culturali. La prima verrà aperta il 20 luglio 2015 in modo da attivare un ciclo di affiancamento con l’inizio dell’autunno; le realtà selezionate verranno seguite in maniera costante dalla squadra di esperti in una logica di accompagnamento personalizzato, finalizzato al successo dei singoli progetti.

In sintesi, l’Hangar Point si prefigge di offrire un sistema completo di attività e iniziative, anche con connessioni tra soggetti culturali e stakeholders, a  supporto dell’intera filiera culturale, rappresentando così un modello innovativo, con format replicabili anche fuori dal Piemonte.

Maggiori informazioni su:

www.hangarpiemonte.it

info@hangarpiemonte.it