Il territorio della prima capitale d’Italia, già sede dell’esposizione universale del 1911, ha sempre creduto nelle opportunità rappresentate da EXPO 2015 per il Paese, tanto da creare un apposito logo Expo-Exto, che sottolinea la vicinanza tra Milano e Torino oltre che la condivisione delle tematiche legate alla nutrizione.

Per sviluppare questo contesto Torino ha avuto a disposizione quattro settimane  all’EXPO di Milano, due a giugno e due a settembre: il 24 giugno ha visto un evento particolarmente importante per i livelli e le personalità coinvolte.

L’assessore alla cultura del Comune di Torino Maurizio Braccialarghe ha aperto i lavori partendo dagli anni delle grandi fabbriche che con il loro declino hanno colpito duramente la città e il territorio; ma ferma è rimasta la volontà di interrogarsi su come trasformare la situazione negativa partendo da un nuovo modello: da una vocazione a più vocazioni, mirando comunque a conservare una forte presenza industriale ricca di competenze, ma seguendo contemporaneamente alcuni tentativi di crescita agganciati all’innovazione, alla trasformazione, alla cultura e al turismo che denotano ormai da tempo forti segnali di positività.

Nell’evento di oggi, organizzato dalla Città di Torino in collaborazione con l’Unione Industriale e il Polo di Innovazione Mesap, sei aziende  giovani e di giovani si sono confrontate sulle tecnologie e soluzioni innovative connesse al cibo derivanti da anni di ricerche in collaborazione con le Università torinesi:

Argotec, la società che rifornisce il cibo per la Stazione Spaziale Internazionale con il suo managing director David Avino  che ha parlato di produzione di cibo innovativo – lo Space Food per terrestri (particolarmente gradito dalla nostra cosmonauta Samantha Cristoforetti).

EnviSens Technologies s.r.l. dove il suo presidente Marco Allegretti ha illustrato i nuovi sistemi di monitoraggio delle precipitazioni su vaste aree coltivate con tecniche radar usando impianti innovativi e assai meno costosi rispetto agli esistenti.

Politronica Inkjet Printing s.r.l. rappresentata dal socio fondatore Alessandro Chiolerio che adotta sistemi particolari per la tracciabilità degli alimenti.

Iris, con il Ceo Manuel Lai che ha presentato il progetto Green Plasma: una nuova efficiente tecnologia per il trattamento dell’acqua e dei liquidi alimentari mediante nanoimpulsi elettrici ad altissimo potenziale (100.000volt) ma con amperaggio molto contenuto.

Eurofork con il Ceo Maurizio Traversa che ha disquisito di una nuova intralogistica di movimentazione con sistemi altamente automatizzati e tracciabilità del prodotto.

Era anche presente l’ingegnere Paolo Gay, professore associato di Ingegneria Agraria dell’ Università di Torino, docente di “Nuovi strumenti per la tracciabilità, miglioramento del controllo, la qualità e la competitività dei prodotti alimentari”.

Il contributo del Mesap per questo evento è stato determinante, inoltre la partecipazione all’Expo ha consentito di presentare le nostre eccellenze tecnologiche in un evento di portata unica e irripetibile, dimostrando come la meccatronica e la meccanica avanzata siano settori cruciali per l’economia italiana, capaci di produrre innovazione trasferibile ad altri settori di mercato.

Ricordiamo che Torino è presente a Milano EXPO 2015 in modo articolato: per l’intera durata dell’esposizione all’interno del Cluster del Cioccolato; con tre eventi al Padiglione Italia nelle settimane del protagonismo  prima citate, inoltre una settimana a Cascina Triulzia nelle giornate Anci, con un ricco programma di eventi.

L’intero programma è stato definito in una logica di “sistema Torino”, in collaborazione con la Regione Piemonte, la CCIAA di Torino e il coinvolgimento delle varie realtà associative, imprenditoriali ed accademiche: Torino continua a presentarsi al mondo e a raccontare le sue eccellenze, tradizioni e innovazioni.