Rivoli (TO) - STELO a Jazz sotto le stelle
Liuba Forte ed Eloisa Pasqualotto

Liuba Forte e Eloisa Pasqualotto presentano la loro Associazione

RIVOLI – Un sostegno psicologico e non soltanto, è la missione sul territorio che svolge l’Associazione Stelo nel donare aiuto e nel cercare coloro che necessitano di sostegno. Operativa da tre anni, porta fra la gente la cultura dell’ascolto ma soprattutto quella di essere ascoltati ed aiutati a risolvere i problemi del quotidiano vivere donando una speranza a chi pensa di non più averne.

Liuba Forte, Presidente di Stelo, opera per l’appunto sul territorio, insieme con la psicologa Eloisa Pasqualotto; le abbiamo incontrate nel giardino del Club L’Accademia di via Cavour in occasione della serata dedicata al “Jazz sotto le stelle”, ospiti del Play Maker Michele Santarella, titolare e sponsor di manifestazioni sportive e di aggregazione in cui le associazioni trovano sempre lo spazio per potersi confermare ai cittadini, per testimoniare l’impegno di ogni giorno al fianco dei meno fortunati.

Liuba Forte, dopo aver ricordato anche l’operatività nella lotta contro la violenza sulle donne, ha voluto sottolineare, a quest’ultimo proposito, la mancanza di interventi efficaci e risolutivi:

“Non se ne fanno e chi potrebbe probabilmente non ne è interessato”.

Frase forte, ci sia consentito dire, come lei stessa ha voluto precisare aggiungendo:

“Oggi mi tocca amaramente constatare che passa in second’ordine il fatto che gli esseri umani si devastino, si distruggano si umilino e talvolta si eliminino; è inoltre raccapricciante dover constatare che “ il mostro” diventa spesso un divo, un personaggio. La colpa è di questa società che incanala ad una differente violenza a seconda del Paese in cui ci si trova”.

Il dialogo con Liuba Forte è quindi confluito nel flusso dei migranti:

”Molti di essi scappano da guerre, da povertà e malattie che spesso sono la diretta conseguenza delle violenze di razza e lo dico con cognizione di causa. Ho una punta di Eritrea nel mio sangue e le notizie le ho attinte da mio nonno che fu uno degli italiani che andarono alla conquista delle terre del Corno d’Africa con il Generale Badoglio”.  

Traspare da ciò una certa qual giustificazione a quelle che lei ha definito “fuga dalle barbarie” senza tuttavia giustificare alcuna forma di illegalità. Ritornando alla serata di musica, abbiamo chiesto a Liuba Forte cosa stesse a significare per lei e per Stelo: 

“Per me vuol dire tantissimo; ho la musica nel sangue ed il jazz fa parte del panorama da me preferito insieme con la musica classica: è un regalo che Rivoli sta facendo a me ed a Eloisa e qui abbiamo trovato L’Accademia dell’ascolto”.

Connubio, quello con Eloisa Pasqualotto,  di lunga data:

” E’ nato circa venticinque anni or son o in un paesino della Valle di Susa, Mattie, dove trascorrevamo insieme le vacanze. Non ci siamo mai perse ed abbiamo fantasticato sull’idea di fare qualcosa insieme per gli altri; oggi con noi di Stelo collaborano avvocati e professionisti per utili accorgimenti sul come muoversi in questo universo quando hai perso la luce e la speranza”.

Eloisa Pasqualotto è altresì Consigliera comunale di maggioranza:

”Il mio impegno istituzionale procede con la stessa passione che ha scaturito la nascita di Stelo”.

Infine il Patron Michele Santarella ha concluso l’incontro rimarcando:

”L’Accademia del Jazz questa sera, ma con il proposito di stimolare la conoscenza di queste associazioni, come Stelo, di volontari che propongono ognuna il suo progetto; noi abbiamo il nostro che è il biliardo sportivo ma siamo altresì promotori di tutto ciò che è veramente propositivo. Come vogliamo che il biliardo sportivo goda della dignità che gli spetta, unitamente ci adoperiamo per tutte la associazioni che lodevolmente operano sul territorio rivolese e non soltanto: Stelo è sicuramente un fiore all’occhiello”.

Lo spettacolo ha vissuto l'eccellente performance  di Max Giusio al pianoforte e del gruppo di strumentisti che ha saputo incantare la platea numerosissima accorsa all’allettante richiamo. Una  “voce solare sotto le stelle” quella di Marcella Poli che ha dato un ulteriore tocco di classe ad un appuntamento che Michele Santarella ed i suoi collaboratori hanno inserito nel calendario degli eventi che L’Accademia di via Cavour sa costruire e proporre ai suoi aficionados, e non soltanto.

(Nelle immagini dall'alto a dx il consigliere Francesco Sammartano - la consigliera Emma Amore (sx) - Max Giusio - i musicisti - Marcella Poli - il Patron Michele Santarella)

 

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Articolo pubblicato il 26/06/2015