Le sale del Castello di Rivoli, a partire dal 26 giugno, ospitano due nuove mostre: Andrea Bruno. Progettare l’esistente e Uriel Orlow : Made/Unmade.

Andrea Bruno. Progettare l’esistente
In occasione del trentennale del restauro del museo, il Castello di Rivoli offre un tributo all’architetto torinese Andrea Bruno. La mostra ripercorre l’articolata attività professionale dell’architetto: dai primi progetti svolti negli anni ’60 tra i quali, il consolidamento del castello abbandonato dopo la seconda guerra mondiale, al più recente progetto del restauro della Cattedrale di Bagrati in Georgia. 

Uriel Orlow. Made/Unmade
La mostra include alcune tra le principali opere realizzate da Uriel Orlow, tra cui Unmade Film, progetto che prende ispirazione dalla storia dell’ospedale Kfar Shau’l, vicino a Gerusalemme, dedicato al trattamento dei disturbi mentali dei sopravvissuti all’Olocausto. Uriel Orlow si sofferma sulle contraddizioni, sulle pieghe del reale che spesso si preferirebbe non vedere oppure dimenticare. 

Curata da Marcella Beccaria, la mostra include alcune tra le principali opere realizzate dall’artista, tra cui Unmade Film, progetto che prende ispirazione dalla storia che si condensa attorno e dentro all’ospedale Kfar Shau’l, vicino a Gerusalemme, dedicato al trattamento dei disturbi mentali dei sopravvissuti all’Olocausto e costruito sui resti di Deir Yassin, villaggio palestinese tragicamente raso al suolo dalle milizie sioniste nel 1948.

Il lavoro di Orlow concerne l’impossibilità di raccontare in senso logico una storia tanto complessa, esponendo l’inadeguatezza degli strumenti dell’arte di fronte alla crudeltà umana.