Festival di Cannes: vincitori e vinti

Tutto è ormai un ricordo, ma per il nostro cinema il finale non è stato tra i migliori,anzi....

I tre nostri film in concorso ”Mia madre”di Nanni Moretti, ”Youth” di Paolo Sorrentino, ”Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone non hanno sfondato, ma non per colpa nostra, bensì grazie a una giuria raffazzonata e generosa e alquanto “partigiana” guidata dai fratelli Joel ed Ethan Cohen.

I due registi statunitensi non sono stati “a guardare” ma volenterosamente sono intervenuti in soccorso del Cinema Francese in difficoltà elargendo a “pioggia “premi importanti a film e a attori alquanto discutibili.

Palma D'oro a Deephan di Jacques Audiard (storia già vista,di un ex guerrigliero cingalese che si rifugia a Parigi con la famiglia); un premio al cinema asiatico non poteva mancare, migliore regista Hou Hsao – Hsien per il film The Assassin. Sicuramente ci ha lasciato esterefatti vedere premiare come migliore sceneggiatura Michael Franco che ha diretto il film Chronic, con Tim Roth, lasciando a bocca asciutta il parterre de roi di scrittori tra i quali in evidenza Francesco Piccolo per il film Mia Madre.

Premio alla giuria al meritevole ma incompreso Lobster con Colin Farrell e Rachel Weisz. Ci dispiace enormemente per non avere visto premiata la nostra bella e infaticabile Margherita Buy a cui vanno tutti i nostri applausi ad un attrice vera e molto amata.

Difficile è stato il confronto con le due attrici arrivate in finale in ex aequo,Emmanuelle Bercot e Rooney Mara. Per finire lasciamo definitamente Cannes un po' abbacchiati ma non perdenti,con la speranza che anche da queste parti torni a sventolare il tricolore (cinematograficamente parlando).......

E chissà …..Hollywood e gli OSCAR sono dietro l'angolo!

 

                                                                                              Pier Carlo Forneris

 

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Articolo pubblicato il 15/06/2015