Prestiti in aumento del 9,9% a maggio 2015

Gli italiani tornano a chiedere finanziamenti: prestiti per beni e servizi registrano un +15,3% rispetto a maggio 2014

Nello scorso mese di maggio la domanda di prestiti delle famiglie italiane è accelerata del 9,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il dato conferma la linea positiva che, dopo un periodo di numeri in negativo da imputare alla crisi, alla perdita di fiducia degli italiani e al conseguente raffreddamento dei consumi, ha caratterizzato la domanda di prestiti negli ultimi tre trimestri. Gli italiani sono tornati a guardare al futuro con positività e ad avvalersi di portali come il comparatore SuperMoney e il suo strumento di confronto prestiti per valutare a quale istituto di credito rivolgersi per ottenere i finanziamenti più vantaggiosi.

Stando ai dati diffusi dal Crif, le variazioni percentuali mensili relative alle domande di prestiti raccolte dagli istituti di credito si riferiscono a vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online.

Numeri positivi per le domande di prestito rispetto al 2014

Concentrando l’attenzione sul dato aggregato relativo ai primi cinque mesi dell’anno, il numero di richieste segna complessivamente un aumento del +8,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. I valori relativi a questa prima parte dell’anno vanno letti come un’ulteriore conferma del progressivo superamento delle incertezze e della sfiducia che hanno condizionato pesantemente la situazione finanziaria delle famiglie italiane, restie a fare progetti relativi a spese, specie per i beni dagli importi più consistenti.

Più nello specifico, a maggio 2015 i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi hanno fatto segnare un aumento della domanda pari al +15,3% rispetto a maggio 2014, registrando i migliori dati in assoluto a partire dall’ormai lontano 2008. Il numero di richieste di prestiti personali, che prevedono importi più elevati e durate più lunghe, si è aggirato intorno ad un più contenuto +4,3%.

L’importo medio richiesto

Le ultime rilevazioni del Crif mostrano come l’importo medio richiesto si sia assestato intorno agli 8.035 mila euro, in crescita del +1,1%, rispetto allo stesso mese del 2014. Per i prestiti finalizzati, sostenuti dal settore automotive, l’importo medio è stato pari a 5.042 mila euro, +2,6% rispetto a maggio 2014, mentre per i prestiti personali la media si è registrata intorno a 11.505 mila euro, +3,5%. Per quanto riguarda la domanda per fasce di importo, nei primi 5 mesi del 2015 la classe prevalente è risultata essere quella inferiore ai 5.000 mila euro, che ha toccato il 50,70% del totale, in crescita dell’1,2% rispetto al 2014.

Speranze per il futuro

Tuttavia questi numeri non devono far dimenticare che siamo ancora in una situazione di ritardo rispetto agli anni 2009-2011, quando la crisi non aveva ancora colpito così drasticamente gli italiani, costringendoli a tirarsi indietro di fronte alle spese, intimoriti dalla debolezza del mercato del lavoro. Il progressivo aumento della domanda di prestiti dovrà inoltre trovare una risposta concreta da parte degli operatori del settore, dai quali, va detto, stanno arrivando segnali positivi sotto forma di offerte sempre più plasmate sugli specifici fabbisogni finanziari.

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Articolo pubblicato il 06/06/2015