Cronaca dei Quartieri - Pina Verdoja incanta la platea
Mariangela Marengo e Luciana Polesenani con Pina Verdoja ed il figlio Leo

Proiettato il video di Sandra Assandri al Centro di Incontro di corso Belgio 91

Il Mercoledì "Fuori Casa" ha vissuto la proiezione del video di Sandra Assandri, fotografa e antropologa visuale, dal titolo "Conversando con Pina Verdoja", ma ancor più la sua presenza nella testimonianza diretta degli episodi salienti della "vita partigiana" allorchè, militante socialista, seppe dare un notevole contributo nell'affermazione della donna sullo scenario politico di quel particolarmente difficile momento storico.

Accompagnata nel rendez vous con il pubblico dal figlio Leo, Pina Verdoja ha illuminato il pomeriggio con il tratto schietto e talvolta tranchant delle sue parole, spese con dovizia di attenzione ad ogni sfumatura del discorrere con la platea al termine della rappresentazione.

Il video è stato preceduto dalla presentazione della ricercatrice storica Maria Teresa Silvestrini: un'interessante ricostruzione del passato di Pina Verdoja, con un accorato ricordo alla sua mamma, ed ai suoi trascorsi del quotidiano vivere sempre nell'affermazione del principio che deve premiare il merito, l'essere e non l'apparire.

Nata a Torino nel 1923, laureata al magistero con una tesi su Filippo Turati, aderì al PSU per breve tempo insieme con il marito Renzo Gambino; due anni dopo aderì al movimento trotskista contribuendo alla nascita del gruppo torinese.

Il prosieguo politico la vede aderire al PCI fino al 1972: l'anno prima aveva perso il marito colpito da un male incurabile. Nel 1974 lascia i gruppi comunisti rivoluzionari con una profonda riflessione:

"Mi ero venuta a trovare in un ambiente che non riuscivo più a capire".

Pina Verdoja lasciò il partito ricordando che sarebbe stata pronta a ritornare in campo qualora la situazione fosse cambiata. Una vita intensa, perciò, che ella ha saputo tratteggiare con accurata precisione nei suoi interventi di un pomeriggio dal grande spessore comunicativo.

E per la realizzazione di questo importante rendez vous con un personaggio che fa parte della memoria storica nazionale, occorre render merito agli organizzatori, e cioè a Mariangela Marengo, Presidente dell'Auser "Fuori Casa", e Luciana Polesenani, Segretaria dello SPI CGIL Lega 1 Centro Est, che hanno curato il progetto nei minimi dettagli avvalendosi delle preziose collaborazioni, come abbiamo detto, di Sandra Assandri e Maria Teresa Silvestrini.

 

 

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Articolo pubblicato il 05/06/2015