Fausto Coppi e le sue imprese rivivono ad Area12

Fino al 14 Giugno lo shopping center torinese ospita una mostra gratuita dedicata al grande campione del ciclismo italiano che proprio in questi giorni conquistò la prima vittoria della sua carriera

A pochi giorni dalla 21° e ultima tappa del Giro d’Italia che partirà da Torino il 31 Maggio ricorre un altro anniversario importante nel mondo del ciclismo. Il 29 Maggio di settantacinque anni fa infatti stava per fare la sua comparsa nel panorama sportivo italiano Fausto Coppi, fenomeno indimenticabile della bicicletta.

Area 12, centro commerciale di Torino che coniuga shopping e grandi eventi sportivi, per celebrare il campione alessandrino che proprio in questi giorni ottenne il primissimo successo, dal 16 Maggio al 14 Giugno ospita “L’emozione corre in bici”, mostra gratuita dedicata a Fausto Coppi e al mondo del ciclismo.

Nella galleria dello shopping center infatti, dalle 9:00 alle 21:00, è possibile trovare cimeli, memorabilia e immagini originali che ricordano i successi e le imprese del fuoriclasse piemontese e dell’epoca d’oro di questo sport su due ruote.

La mostra, in vista del periodo ricco di appuntamenti e anniversari, vuole essere l’occasione per condividere l’energia e la passione dello sport con spettatori e tifosi, ripercorrendo i giorni magici che segnarono la storia del ciclismo italiano e internazionale.


Il 29 Maggio 1940 infatti si corre l’11° tappa del Giro d’Italia, quella che passerà alla storia come la tappa della leggenda, fra mito e realtà.

Quel giorno l’airone, che nel corso della sua carriera  vincerà 5 volte il Giro d’Italia, 2 volte il Tour de France e che sarà campione del mondo nel ’53, ancora era solamente il gregario del Ginettacci, un ragazzo di venti anni sconosciuto ai più.  

Bartali però quel giorno è fuori classifica per via di una caduta avvenuta nella Torino-Genova: Coppi ha il via libera per la sua impresa solitaria.  Fra lo stupore e la sorpresa generale infatti, nei 184 km di Appennino fra Firenze e Modena, il giovane raggiunge sia Ezio Cecchi, in testa in quel momento, che Enrico Mollo, maglia rosa da tre giorni.

Orio Vegani, storica penna del Giro d’Italia, riporta così quell’epico giorno: ”Fu sotto la pioggia che veniva giù mista a grandine che vidi venire al mondo Coppi. Vedevo qualcosa di nuovo: quel giovane sotto alla frusta della pioggia, come ignorando la fatica, volava, letteralmente volava su per le dure scale del monte, fra il silenzio della folla che non sapeva chi fosse o come chiamarlo.”

Il 9 Giugno di quello stesso anno a Milano Coppi diventerà il più giovane vincitore della corsa rosa, conquistando il successo a poco più di vent’anni.



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Articolo pubblicato il 29/05/2015