Fiaccolata di solidarietà dei cittadini al canile Enpa saccheggiato: giù le mani dai nostri cani! (VIDEO)

Dalle 20:30 di ieri si è tenuta una fiaccolata in favore del canile violato e devastato nei giorni scorsi. Presenti gli esponenti comunali di Fdi (Marrone), Torino Libera (Berthier), il comitato Barriera di Milano e il comitato Rebaudengo

Si è svolta ieri sera la fiaccolata di solidarietà al canile dell'Enpa di via Germagnano, brutalmente saccheggiato nei giorni scorsi e di cui principale sospettata è la comunità rom che vive proprio davanti alla struttura dell'Enpa.

I militanti del Movimento Tricolore, i consiglieri comunali, i consiglieri di circoscrizione, gli animalisti e i semplici cittadini: tutti radunati nei pressi del campo cantando cori come “tutti gli zingari a Torino, a casa di Fassino” e “giù le mani dai nostri cani!”, accompagnati da Maurizio Marrone: “Né Serbia, né Albania... Torino è Italia è casa mia!”

Appesi alle entrate del campo rom, striscioni di accuse contro il razzismo e di contrarierà all'isolamento sociale – un isolamento che, diciamolo, non gli è stato certo imposto – accostati al canto “Bella Ciao”, elementi che ci suggeriscono che vi sia stato l'aiuto di qualcuno di esterno alla comunità rom, sostegno che si è potuto notare nella minima ripulitura dello stradone principale, che appena un paio di giorni prima erano conciate peggio di quanto non fossero ieri, la sottoscritta ha effettuato un sopralluogo lo scorso venerdì. Probabilmente il tutto era stato opera dei ragazzi dei centri sociali.

La risposta dei cittadini a questi canti non si è fatta attendere ed è subito stato intonato l'inno di Italia. La manifestazione, nel suo complesso, si è svolta

in toni pacati – fatta eccezione per qualche parola di troppo scappata a qualche signora indignata e a qualche nostalgico degli anni '30, subito frenate dagli organizzatori – dimostrando così che si può manifestare il proprio dissenso, senza distruggere, saccheggiare o fare uso di violenza.

Giunto alla sua conclusione, il raduno in questione si è dunque chiuso con una promessa: quella di far ritorno tra un mese in via Germagnano per verificare se la situazione sia effettivamente migliorata.

Il messaggio per l'Enpa e i suoi volontari insomma, appare chiaro: non siete soli e non ci dimenticheremo di voi.

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Articolo pubblicato il 28/05/2015