“La montagna per la montagna”, tre concerti di beneficienza per le popolazioni del Nepal

Iniziativa della Unione Montana “Alpi Graie”, in collaborazione con la Fondazione “Specchio dei Tempi”, con l’aiuto del “Coro Stellina” di Viù e della “Coralità Viucese”

L’Unione Montana “Alpi Graie”, in collaborazione con la Fondazione “Specchio dei Tempi”, a seguito del terribile sisma che ha colpito le popolazioni del Nepal, organizza con l’aiuto del “Coro Stellina” di Viù e della “Coralità Viucese”, tre concerti di beneficienza, con il seguente calendario:

a Groscavallo (Val Grande), presso la Chiesa Parrocchiale – il 1° giugno, alle ore 21:00;

a Rubiana (Val Messa), presso il Salone Comunale – 13 giugno, , alle ore 21:00;

a Lemie (Valle di Viù), presso la Chiesa Parrocchiale - il 27 giugno, alle ore 21:00.

 

L’iniziativa benefica vede impegnate due consolidate realtà del panorama del volontariato culturale del torinese, ovvero la “Coralità Viucese”, coro a quattro voci miste, e del Coro “Stellina” della Sottosezione CAI di Viù.

La “Coralità Viucese” è una associazione di volontariato, non a scopo di lucro, che conta 28 elementi, perlopiù giovani, e si occupa in prevalenza del recupero del patrimonio musicale tradizionale. È nata nel 1997 e si è costituita ufficialmente nell’anno 2000. Fin dalla sua nascita è stato diretto da Vittorio Guerci.

Il repertorio comprende canti popolari e di montagna, brani natalizi, musica sacra, polifonica e contemporanea.

Il Coro “Stellina” della Sottosezione CAI di Viù porta il nome della formazione partigiana comandata da Giulio Bolaffi che ha operato durante la Resistenza nelle Valli di Lanzo e di Susa. È un coro a voci pari maschili, nato nel 1962 da un precedente coro chiamato “I Lavandin”, ed ha conosciuto un periodo di interruzione, dal 1976 al 1990, quando è stato rifondato da un gruppo di amici di Viù appassionati del canto corale di montagna.

Sotto la direzione di Luca Majrano, il Coro “Stellina” ha acquisito un vasto repertorio di melodie alpine e popolari che ha presentato con grande successo in Italia e all’estero, in Francia e in Austria. Dal 2005 il Coro, dopo un completo rinnovo dei suoi componenti, ha arricchito il suo repertorio sotto la direzione di Vittorio Guerci.

I tre concerti forniranno l’occasione a residenti e villeggianti delle tre località di trascorrere una piacevole serata ascoltando buona musica di “produzione” locale facendo della beneficenza. I fondi raccolti durante i concerti, infatti, saranno devoluti alle popolazioni del Nepal, tramite “Specchio dei Tempi”.

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Articolo pubblicato il 28/05/2015