“Il Maciste di Porta Pila”

Presentazione del libro di Andrea Biscàro nell’ambito del Salone Internazionale del Libro - Sezione Off

A Torino, domenica 17 maggio, alle ore 14:30, presso la Bocciofila “Fortino”, in Strada del Fortino, sede molto vicina alla realtà di Porta Palazzo, si è tenuta la presentazione del libro “Il Maciste di Porta Pila” di Andrea Biscàro, nell’ambito del Salone Internazionale del Libro - Sezione Off.

Hanno partecipato all’incontro, oltre a chi scrive, il regista torinese Giacomo Ferrante e il simpatico personaggio portapalatino Leo Castagna.

In questo suo libro, Andrea Biscàro fa rivivere un personaggio tipico di Porta Palazzo, noto come “Maurizio”, nella Torino degli anni ‘60 durante il periodo dell’immigrazione meridionale.

Da Catania, dove era nato nel 1935, era salito al Nord ma, a differenza dei molti che erano venuti su col miraggio del posto fisso, Maurizio aveva scelto di vivere interpretando il ruolo dell’ultimo artista di strada della tradizione di Porta Palazzo. Così Gioacchino Marletta, questo era il suo vero nome perché quello di Maurizio era un nome d’arte, è diventato il “Re di Porta Palazzo”, il “Maciste di Porta Pila”.

Intratteneva il pubblico, alla domenica mattina, quando sollevava una pesante pietra, spaccava le maglie di una catena che si legava attorno al petto, sfidava coreograficamente gli astanti a fare altrettanto…

Quella di Maurizio è la storia di un artista di strada della Torino anni ‘60 – primi anni ‘80, la storia di una generazione di uomini e donne in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Una storia complessa, sotto tutti i punti di vista…

Ne “Il Maciste di Porta Pila”, infatti, Andrea Biscàro non si è limitato a delineare il curioso personaggio di Maurizio ma affronta anche il tema dell’immigrazione meridionale a Torino quando, negli anni ’60, era la capitale dell’automobile e necessitava di lavoratori per crescere.

Parlare di immigrazione, significa rapportarsi con una duplice realtà percorsa da sentimenti e paure. L’incontro fra le due Italie, l’una bisognosa dell’altra, ha generato un diversificato ventaglio di problematiche legate alla loro convivenza.

Dalle pagine del libro emerge ben documentato questo momento storico, che fa da sfondo alla ricostruzione, condotta con passione e simpatia, delle vicende di un uomo appartenente ad una Torino che molti ancora ricordano, così come ricordano lui, Maciste, che sollevava la pietra a Porta Pila e si vantava, con ingenua presunzione, di aver lavorato con Pasolini, con Scola, con Squitieri…

Maurizio aveva fatto piccole parti in tre film: “I racconti di Canterbury” (1972) di Pier Paolo Pasolini, in “Trevico-Torino - Viaggio nel Fiat-Nam” (1973) di Ettore Scola e in “Razza Selvaggia” (1980) di Pasquale Squitieri. Nel primo si trattava di una particina oggi indecifrabile, mentre negli altri due interpretava se stesso.

Il regista torinese Giacomo Ferrante ha ricordato che Maurizio è stato invece protagonista assoluto del suo film “Uomo della pietra”, che nel 1992 è stato presentato al 10° Festival Internazionale Cinema Giovani, ed ha descritto le fasi di realizzazione della sua opera, a volte rese problematiche dal bizzarro carattere di Maurizio.

Leo Castagna, buon conoscitore della realtà di Porta Palazzo, ha narrato alcuni episodi riguardanti Maurizio, dagli spettacoli domenicali ai quali assisteva da ragazzo fino al suo malinconico declino: Maurizio, quando ha smesso di esibirsi, ha tirato avanti con un piccolo commercio di rigattiere ed è morto nell’agosto del 2001, a 65 anni.

I numerosi partecipanti all’incontro, molti di origine portapalatina, hanno seguito con interesse i vari oratori ed alcuni sono apparsi emotivamente coinvolti.

Andrea Biscàro, torinese classe 1967, è un ricercatore indipendente, scrittore, collaboratore del mensile «Storia in Rete», per il quale ha curato, fra le altre, inchieste sul caso Moro, Girolimoni, Diabolich. È autore dell’e-book “L’omicidio Martirano” (Storia in Rete, Roma, 2009), di “Nero Cudine - Il coraggio della verità” (Angolo Manzoni, Torino, 2006), inchiesta su uno dei meno indagati eccidi nazisti in territorio piemontese, scritta in collaborazione con Gianfranco Madeddu, e di “Buffalo Bill è arrivato a Torino” (Neos Edizioni, Rivoli, 2011).

 Andrea Biscàro - Il Maciste di Porta Pila. Storie di immigrati e del “re” Maurizio

Neos Edizioni, Rivoli, 2013 (12.50 €)

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Articolo pubblicato il 20/05/2015