La XXVIII Edizione del Salone del Libro di Torino

Cinque giorni di eventi dedicati ai libri agli autori e ai lettori

Il giorno seguente all’inaugurazione da parte del presidente Mattarella,  il salone apre i  battenti al grande pubblico alle 10, ma già alle 9 il piazzale del Lingotto  presenta lunghe file alle biglietterie con una folta presenza di scolaresche e di molti giovani.

Questa edizione raggiungerà probabilmente nuovi traguardi, con il 10% in più di editori, arrivati a  1200, con oltre 340.000 visitatori attesi, 1.500 incontri ed eventi con la presenza di grandi scrittori e intellettuali contemporanei. Oltre cinquantamila metri quadrati di superficie, con cinque padiglioni e 27 sale.

Il tema conduttore sono le Meraviglie d’Italia, scelta quanto mai azzeccata nell’anno dell’EXPO e nella conferma che  il nostro immenso patrimonio culturale rappresentato da un tesoro che ci perviene dall’antichità, declinato nei settori artistici, paesaggistici, letterari, musicali, arti e mestieri, dal cinema al design fino al cibo.

Giustamente il Presidente Mattarella ha sottolineato proprio questa grande ricchezza che è propria del nostro Paese e che richiede estrema attenzione per preservarla e che deve essere sempre più valorizzata.

Riportiamo le sue dichiarazioni:

Leggere ha a che fare con la libertà e la speranza; avvertiamo sovente il rischio di un individualismo che disgrega  le reti di comunità, con la rottura del patto generazionale, con la contrazione dei corpi intermedi, così che il cittadino, l’utente o il consumatore, si trovino soli davanti alle istituzioni, al mercato , alle reti di comunicazioni. Anche per questo, una manifestazione come questa del Salone del Libro, riveste un grande valore, perché lancia la cultura in campo aperto, nel confronto delle opinioni, nell’ascolto delle esperienze altrui.

Il presidente ha continuato evidenziando  come la vera libertà dell’Europa parta dalla cultura delle diverse Nazioni, con evidente riferimento alla presenza della Germania , ospite al salone.

Sul tema del Salone “le Meraviglie d’Italia”, ha sottolineato il valore ma anche l’opportunità  di questo immenso capitale che abbiamo: un dono tanto grande che pone però altrettanta responsabilità e altrettanto coraggio perchè questo patrimonio che costituisce un tratto della nostra stessa identità nazionale e che  la qualità italiana ha sino ad oggi  preservato, va valorizzato e investito nella contemporaneità, affinchè produca ancora cultura e storia e quindi futuro.

Molti nomi importanti sono attesi al Salone: tra questi Tikhon Shevkunov, Catherine Dunne e Vanessa Diffenbaught con i loro ultimi romanzi, Emmanuel Carrere al quale verrà consegnato il Premio Mondello Internazionale; innumerevoli gli autori italiani che saranno di casa nelle cinque giornate di apertura.

Anche questa edizione è promossa dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura presieduta dal suo storico presidente Rolando Picchioni.

Orari: sabato10-23, domenica e lunedì 10-22

Biglietti € 10, ridotti da € 9 a € 2,5.

INFO: www.salonelibro.it

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Articolo pubblicato il 16/05/2015