Consegnato Defibrillatore al Palazzo di Giustizia Bruno Caccia di Torino

Con Progetti S.r.l. un simbolo della città diventa più sicuro

A testimonianza delle eccellenze istituzionali del territorio e delle aziende che funzionano e che caratterizzano  il tessuto produttivo del nostro paese, il tribunale di Torino, punto di riferimento nazionale per la sua eccellenza ed efficacia, si “cardio protegge” con un nuovo defibrillatore RESCUE SAM sviluppato e prodotto in Italia – l’azienda Progetti S.r.l., unico produttore italiano di questo genere di apparecchiature salvavita, installa un defibrillatore RESCUE Sam nell’atrio del Palazzo di Giustizia di Torino.

 “A distanza di anni, in cui si parla di defibrillazione nei luoghi di lavoro e di tutela dei lavoratori, è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della presenza di defibrillatori di ultima generazione nei luoghi di tutti i giorni”

ha detto Ivan Mangone, Direttore Generale di Progetti S.r.l.

“L’uso tempestivo - ha proseguito -  di un defibrillatore, affiancato a un buon massaggio cardiaco, incrementa in modo esponenziale le possibilità di sopravvivenza. Nel 2015, in un paese tecnologicamente avanzato, la sopravvivenza di un cittadino colpito da arresto cardiaco improvviso non può e non deve affidarsi alla fortuna”.

Ogni anno, in Italia, oltre 120 mila persone muoiono per patologie cardiache. La maggior parte di queste vittime sono persone apparentemente sane che svolgono una vita normale: si alzano, vanno a lavoro, fanno sport, passano del tempo con la propria famiglia.

Queste persone non prevedono che la loro vita e quella dei propri cari potrebbe cambiare drasticamente da un momento all’altro. E l’unico modo per prevenire e contrastare simili tragedie è utilizzare gli strumenti in nostro possesso: istruire più persone possibili a un buon BLS e distribuire più defibrillatori AED sul territorio nazionale.

Il “decreto Salute” ha dato un segnale forte di cambiamento e maggiore attenzione a tale problema; ma non è sufficiente definire un obbligo, bisogna cambiare la cultura del soccorso, partendo dai luoghi di aggregazione dove passiamo la maggior parte del tempo, senza tralasciare i campi sportivi, le scuole i luoghi di ritrovo.

Dotare in modo organizzato i luoghi pubblici di defibrillatori dev’essere un chiaro segnale di attenzione alla propria cittadinanza. L’uso tempestivo del defibrillatore può decidere della vita o della morte di una persona colpita da arresto cardiaco.

   “Come azienda – continua Mangone – siamo costantemente vicini e solidali al mondo delle istituzioni che dimostrano sensibilità ed attenzione al tema della “cardio protezione”; soltanto qualche mese fa 50 defibrillatori venivano donati dalla PROGETTI Srl alle scuole Piemontesi. In un momento di tagli e di difficoltà a livello Nazionale, il Palazzo di giustizia di Torino rimarca quanto oggi si debba investire sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Siamo infatti felici di contribuire in modo concreto donando questo defibrillatore, frutto della nostra migliore tecnologia e ricerca e sviluppo totalmente Italiana”. 

 “Con questa consegna – conclude il Direttore Generale di Progetti S.r.l. – si è raggiunto un traguardo importante a tutela non soltanto dei dipendenti e dei professionisti che frequentano abitualmente il tribunale ma, indirettamente nelle ore di apertura del tribunale, anche ai vicinissimi giardini  Grosa ai piedi del nuovissimo grattacielo Intesa - San Paolo, simboli di una città sempre più proiettata al futuro”.

Alla cerimonia inaugurale erano presenti Luigi Grimaldi, Presidente della Corte d'Appello, il Procuratore Generale Marcello Maddalena, il Presidente reggente Francesco Gianfrotta, il Procuratore della Repubblica Armando Spataro, il Direttore amministrativo ASL TO2 Angelo Pescarmone, Roberto Testi, Direttore Dipartimento tutela della salute ASL TO2, Alessandro Brasso, RSPP Procura Generale della Repubblica, Silvio Proglio, RSPP Tribunale di Torino, Michele Chitti, Dirigente amministrativo Corte d'Appello e Procura Generale, Paolo Schifano, responsabile Servizi del Comune presso il Palazzo di Giustizia, Chiara Bonardo, Medico di Guardia ASL TO2 e Mario Marra, Coordinatore Servizi di Prevenzione e Protezione del Palazzo di Giustizia.

Il Defibrillatore è stato posizionato nell'atrio di Palazzo di Giustizia sul lato di via Falcone; nell'occasione sono stati consegnati i patentini di abilitazione all'uso del DAE al personale che ha partecipato al corso di formazione offerto a titolo gratuito dalla FEST, azienda accreditata alla formazione BLSD in Piemonte.

 

 





 

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Articolo pubblicato il 14/05/2015