Il mercato dell' auto riparte anche in Italia. A Torino l' 11 giugno 2015 vi sarà l' evento- esposizione : " Parco Valentino"

I saloni dell' auto stanno vivendo un momento di crisi per gli alti costi. In alternativa c'è Internet, che presenta gratis tutte le novità del mondo dell' auto

Risultati delle vendite di auto in Italia a fine marzo : + 34% rispetto allo stesso periodo del 2014. Quale vetrina del mondo dell' auto, ancora così privilegiato nella passione degli italiani per le 4 ruote, quest' anno vi saranno in Italia molte presentazioni di nuovi modelli ed esibizioni automobilistiche , ma purtroppo i famosi saloni dell' auto sono oramai quasi del tutto scomparsi, troppi costi per organizzarli e una competizione internazionale sempre più accesa.

Dopo il flop dell’ultimo Motor Show di Bologna (300.000 visitatori contro il milione dei bei tempi), si è aperta una specie di corsa alla sua successione

L’11 giugno a Torino aprirà Parco Valentino, una riedizione italiana di Festival of Speed di Goodwood in veste piemontese. Ci saranno 23 Case auto e 10 tra Carrozzieri e Centri Stile, l’ingresso sarà gratuito e le auto saranno esposte in varie zone del parco che costeggia il Po. La manifestazione terminerà domenica 14 con un Gran Premio, o meglio una passerella cittadina di qualche chilometro dove sfileranno supercar e auto da corsa.

A ottobre, invece, dovrebbe riaprire per un weekend lungo Auto e Moto d’Epoca di Padova, una kermesse che lo scorso anno è riuscita ad attirare oltre 80.000 persone e che ha visto una massiccia presenza delle Case auto. Ma anche scendendo verso sud ci sono dei Saloni anomali interessanti.

Rimini è la città più attiva, che riesce a dividersi tra il My Special Car Show, dedicato al mondo del tuning, ed EcoMondo, concentrato sulla mobilità sostenibile e sulle auto meno inquinanti. Infine, c’è la Capitale, dove la tenacia degli organizzatori di Fiera Roma ha portato a un ottimo livello una manifestazione come quella dei Motodays, che negli ultimi anni si è stabilizzata sulle 140.000 presenze e ha visto anche una massiccia presenza dei marchi motociclistici. Da una sua costola è nato nel 2014 “Supercar Roma” un piccolo Salone molto specializzato che ha avuto subito un buon riscontro dal pubblico del centro Italia, totalizzando circa 50.000 visitatori.

Ecco che perciò in Italia  iniziano a farsi strada i Saloni alternativi, anche specificamente tematiciCe n’è per tutti i gusti e, da Roma in su, un po’ dappertutto. Auto più o meno d’epoca, supercar, esibizioni di stuntman, sportive, scuole di pilotaggio, mercatini, auto elettriche e attività per i più piccoli, tutti gli ingredienti sono validi se il cocktail in cui vengono mescolati è quello giusto.

Il prossimo weekend ci sarà “Verona Legend Cars”, una rassegna dedicata principalmente alle auto d’epoca, con oltre 2.000 mezzi in vendita, ma “contaminata” anche dalla presenza ufficiale di alcune case automobilistiche che hanno trovato un modo credibile di inserirsi in un contesto estraneo solo fino a qualche anno fa.

In Europa i Saloni che resistono sono quelli davvero grandi e ricchi di anteprime. Ginevra a marzo e Francoforte/Parigi in alternanza a settembre rimangono un ottimo punto di incontro per gli addetti ai lavori e mantengono più o meno stabile il numero di visitatori (682.000 a Ginevra 2014, 1.250.000 a Parigi 2014). Per i Saloni minori o nazionali – fra quelli “ufficiali” approvati dall’organizzazione dei costruttori Oica ci sono Barcellona,Amsterdam, Belgrado, Bruxelles, Londra e pure Kiev in Ucraina, annullato per la guerra.

Ma oramai la presa sul grande pubblico dei saloni dell' auto è modesta. Le novità più interessanti sono le dream cars, inavvicinabili al 99% dei guidatori, i quali si consolano spesso con le riviste specializzate, e soprattutto con le immagini sul Web, dove vi è sempre la panoramica della produzione automobilistica di tutte le case produttrici del mondo.

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Articolo pubblicato il 12/05/2015