Nella Mutual Learning Lesson tenuta a fine aprile a Torino, si è parlato della KMU 4, il cui obiettivo principale, assegnato in fase di progetto, è quello di esplorare tre domini specifici di conoscenza all’interno dei concetti inerenti l’innovazione sociale per la popolazione anziana europea.

Per ottenere questo risultato, il Parternariato, sotto la guida del coordinatore scientifico del progetto e su proposta del Comune di Torino, quale leader partner della KMU 4, ha deciso di effettuare una analisi semantica di casi di studio sinora raccolti.

Ad ogni partner è stato richiesto di fornire alcune narrazioni di esperienze innovative e di successo, chiedendo agli attori importanti coinvolti, informazioni su tre temi principali: sistemi di protezione sociale, sistemi di inclusione sociale e modelli di cura,

Il primo tema è più generalista e si riferisce all’area della prevenzione normalmente rivolta a tutta la popolazione, ma con un impatto sostanziale sulle persone anziane, il secondo tema è specifico e comprende gli interventi principalmente dedicati a promuovere l’inclusione sociale degli anziani, mentre il terzo si riferisce all’area riguardante le persone che si trovano in situazioni di fragilità e a rischio di ospedalizzazione, sempre più spesso appartenenti al settore della quarta età.

La ricerca, come richiesto dal progetto, ha riguardato il settore pubblico, il terzo settore e gli interventi delle associazioni, nonché le interazioni tra le tre aree. Sono anche stati esplorati i livelli locali, regionali e nazionali nell’individuazione dei casi di studio e raccolte testimonianze scritte da qualificati attori dei processi innovativi individuati da ciascun partner. Questi attori sono chiaramente parte dei soggetti coinvolti nel progetto, che in SIforAGE sono stati chiamati testimoni privilegiati o attori chiave per il loro ruolo determinante nel dominio di conoscenza approfondito da questa KMU.

Gli esiti, per ora parziali, ottenuti grazie all’analisi dei contenuti dei casi di studio, sia di analisi lessicale che semantica, riguardano le seguenti aree:

- Word cloud delle parole chiave identificate

- Word cloud dei casi di studio

- L’inclusione sociale degli anziani

- I sistemi di protezione

- I modelli di cura

- L’assistenza domiciliare

- La mobilità

- Gli stili di vita sani

- La fase della vecchiaia

Gli esiti di questa prima analisi hanno già evidenziato risultati interessanti, anche se legati ad un numero di casi di studio che dovrà essere notevolmente incrementato per avere un risultato più preciso e attendibile; inoltre, un altro aspetto di miglioramento dell’analisi dovrà essere correlato ad un maggior coinvolgimento di alcuni partner nella raccolta di testimonianze.

Comunque, gli aspetti di innovazione rivelati sembrano poter essere già tradotti in raccomandazioni per i policymakers utili ad orientare le policies  sulla base di evidenze scientifiche, anche se derivanti da analisi più qualitative che statisticamente quantitative. Ci aspettiamo quindi grandi progressi con il proseguimento di questo progetto nei prossimi mesi.

Ricordiamo che questo progetto, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Settimo Programma Quadro – Scienze in Society 2012, mira a rafforzare la cooperazione tra gli attori, i ricercatori, le istituzioni e le imprese impegnati a migliorare il benessere delle persone anziane in Europa. L’unione Europea propone il cambiamento mentale e di approccio verso gli anziani, quali promotori attivi dello sviluppo e non solo fruitori passivi di interventi, in un quadro demografico di aumento dell’età media e dell’accrescimento delle aspettative di vita. Le persone anziane, quali cittadini a tutti gli effetti, saranno sempre più in grado di contribuire alla vita della comunità e ai processi di insegnamento intergenerazionale.