"Ignoranza imperdonabile per un Presidente di Circoscrizione o mala fede intenzionale per imporre ai cittadini del quartiere torinese San Donato la chiusura della scuola materna di via Pinelli e la vendita dell’immobile con probabile speculazione immobiliare? Di certo siamo in grado di smentire le frottole di Cerrato e di quanti hanno fatto terrorismo psicologico sul pericolo amianto nell’ex asilo occupato solo per attaccarci strumentalmente, spaventando i residenti del circondario ma soprattutto le famiglie italiane in emergenza abitativa costrette a rifugiarsi lì per assenza di alternative!"

L'attaccano all'Istituzione locale viene da Maurizio Marrone e Alessandro Boffa Fasset, Capigruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino e Circoscrizione 4, che spiegano:

"Con accesso agli atti abbiamo visto la relazione tecnica più recente svolta sull’ex asilo di via Pinelli datata 2012: l’unico manufatto in amianto presente nell’immobile è la canna fumaria con comignolo della mensa! Le rilevazioni dimostrano che il valore più alto di fibre riscontrato è 2 fibre/litro, ovvero un decimo della soglia legale di pericolo pari a 20 ff/l! Insomma una bufala!".

Per precauzione i volontari di Soccorso Tricolore, il movimento per il diritto alla casa per gli Italiani, hanno provveduto a mettere in sicurezza la canna fumaria facendola isolare da un tecnico abilitato solidale con ST e lanciano così l’O.S.A. San Donato:

"Sapete quanti assistenti sociali o politici sono passati qui a informarsi oppure offrire soluzioni alternative alle famiglie occupanti? Zero in quasi un mese!.A questo punto sosteniamo questa nuova OSA (occupazione a scopo abitativo), schierandoci dalla parte degli Italiani vittime dello scaricabarile e delle frottole delle Istituzioni, individuando in questa nuova avventura il baluardo di tutto il quartiere contro le nuove future operazioni speculative della Giunta comunale Fassino"

affermano i volontari di Soccorso Tricolore.

Marrone e Boffa Fasset concludono chiosando:

"Con incredibile urgenza l’Assessore Passoni e gli uffici del Patrimonio hanno annunciato una variante urbanistica per consentire una cubatura di più piani sull’immobile per renderlo più appetibile ai costruttori nella prossima asta: e la cittadinanza del quartiere contraria alla operazione? A tremare in silenzio per il fantasma dell’amianto che non c’è! Nei consigli circoscrizionale e comunale scateneremo guerra totale contro questa presa in giro!".