Sia il Direttore di gara, sia l’assistente avevano convalidato il bel gol di Maxi Lopez, che avrebbe fruttato tre punti pesanti in ottica Europa League per il Toro, ma l’arbitro di porta ha sentenziato che il nostro goleador aveva commesso un fallo, appoggiandosi al difensore del Palermo, e così il Direttore di gara ha annullato la rete.

Cose che succedono,  ma che sono difficili da accettare quando avvengono quasi sempre in una sola direzione. Mancano cinque giornate al termine del campionato e il Toro si trova a due punti dall’Europa League, con un calendario non proibitivo: Empoli, Chievo e Cesena in casa; Genoa e Milan in trasferta.

Considerato l’attuale stato del Milan, con l’aria di smobilitazione che tira in attesa di tempi migliori e forse di un nuovo proprietario, la partita più difficile, naturalmente sulla carta, è quella contro il Genoa, anche perché il Grifone è una diretta concorrente per l’Europa League.

Tuttavia anche l’incontro contro l’Empoli presenta delle insidie a causa degli ultimi provvedimenti presi dal governo del calcio. La partita, che in un primo tempo era fissata alle h. 18,30, è stata anticipata alle 15 per non cadere a ridosso dell’incontro tra Juventus e Real Madrid. Inoltre, a causa dei disordini successi in occasione del derby di domenica scorsa, l’accesso all’Olimpico è stato consentito solo agli abbonati.

E’ quindi facile prevedere che lo stadio sarà mezzo vuoto, considerato anche che si tratta di giorno feriale e lavorativo (l’orario delle 18,30 sarebbe stato molto più adatto per le persone impegnate, ma ubi maior……).

Contro il Palermo Mister Ventura ha dovuto fare a meno di Gazzi e Moretti, squalificati, e nel primo tempo ha dato spazio ad alcuni cosiddetti rincalzi, salvo poi inserire nella ripresa El Kaddouri e Maxi Lopez, che si sono rivelati determinanti. Il primo, che ha rilevato un Benassi a mezzo servizio, ha dato vivacità alla manovra meritandosi la palma di migliore dei granata, mentre il secondo ha subito realizzato il pareggio, per poi vedersi annullato un gol che avrebbe consentito al Toro di appaiare il Genoa a quota 50 punti, di superare la Fiorentina di un punto, e occupare una posizione di classifica in zona Europa League.

In ogni caso, non si può non rimarcare ancora una volta il cambiamento di mentalità che la cura Ventura ha prodotto sui granata. Ora il Toro va in campo senza timore reverenziale, ed è in grado di “fare” la partita. Sono lontani i tempi in cui si sperava di non subire gol perché sarebbe stata dura rimediare. Ora il Toro è in grado di rimontare e di ribaltare il risultato, come è successo in occasione del derby e come avrebbe potuto succedere anche contro il Palermo, se non fosse stato annullato il gol di Maxi Lopex.

Come ha detto Gaston Silva, è necessario ora non abbattersi, ma rialzare subito la testa e cercare di portare a termine questo splendido campionato, perché l’Europa League è alla portata di questo Toro. Non è nostra abitudine piangerci addosso, ma è auspicabile che venga applicato un metro di giudizio uniforme per tutte le squadre, anche con riguardo al palmares.