La 28a edizione del Salone Internazionale del Libro Torino

Le Meraviglie d’Italia

Il 28° Salone Internazionale del Libro verrà aperto giovedì 14 maggio alle ore 10 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la cerimonia inaugurale che si terrà nella sala gialla di Lingotto Fiere. Numerosi i ministri, i parlamentari e i politici che hanno confermato la loro presenza nei 5 giorni di apertura: dalla Boldrini alla Pinotti, da Franceschini a Chiamparino e molti altri.

Il salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni con Ernesto Ferrero quale direttore editoriale; madrina per questa edizione la scrittrice e assessore alla cultura della Regione Lazio, Lidia Ravera.

Tema conduttore per il 2015 è “ Le Meraviglie d’Italia”: il paesaggio italiano, i monumenti e i tesori Unesco, l’innovazione, l’eccellenza italiana nei numerosi campi della creatività storica e contemporanea e il suo posto nell’immaginario del nuovo planisfero globalizzato. Nel padiglione 5 il nuovo spazio “Piemonte: paesaggi, storie, meraviglie, dedicato alla riflessione sul paesaggio della regione che ospita il Salone, nel contesto più generale delle Meraviglie d’Italia e del dibattito sulla loro valorizzazione e tutela da parte dell’Unesco.

Il tema conduttore si sposa e si integra con l’anno dell’EXPO, destinato a richiamare nel nostro Paese milioni di visitatori e che offre l’occasione di ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato: un vero tesoro artistico, architettonico, letterario, musicale, linguistico e paesaggistico, che ha finito per comporre il carattere e l’identità, lo stile italiano apprezzato ed imitato in tutto il mondo. Ma gli italiani sono ancora capaci di metabolizzare e reinterpretare questa illustre tradizione? Quali sono diventate le culture di riferimento e di cosa sono fatte? La riflessione che il Salone propone vuole essere un invito a ripensare la nostra storia e le ragioni che l’hanno modellata, nel bene e nel male, come momento fondativo di ogni ripartenza.

In questa riflessione ci guideranno tre studiosi, abili divulgatori, quali Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi e Flavio Caroli.

I dati dell’edizione 2015 confermano la continua crescita del Salone del Libro, sia in termini di presenze  ed eventi, sia di una sempre maggiore internazionalizzazione, come dimostrato dalle presenze straniere che aumentano di anno in anno.

Ospite d’onore è la Germania, presente nel padiglione3 con un grande spazio multimediale. Altri Paesi esteri con proprio stand sono l’Albania, l’Arabia Saudita, l’Azerbaigian, il Brasile, Israele, il Kazakhstan, il Mozambico,il Perù, la Polonia, la Romania, la Santa Sede e la Turchia. La partecipazione della Germania nasce dalla stretta collaborazione con la Buchmesse di Francoforte e il Goethe Institut che festeggia il sessantesimo anno di fondazione della sede torinese. La regione ospite d’onore è il Lazio, mentre sono confermate le presenze di Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta.

Sono confermati i marchi editoriali tradizionalmente presenti, mentre sono ben 80 i nuovi espositori, un segno di speranza per un settore che fatica ad uscire dalla crisi perdurante.

Per i grandi ospiti internazionali ricordiamo il format Lingua Madre, il laboratorio delle ibridazioni culturali che hanno cambiato la mappa letteraria del pianeta: grande attesa per il kenyota Ngugi Wa Thiong’o, scrittore drammaturgo, poeta, figura di primissimo piano del panorama delle letterature africane, in esilio negli Stati Uniti dal 1982 e sempre in predicato per il Nobel.

Per gli anniversari verranno ricordati i 750 anni di Dante Alighieri e i 40 senza  Pasolini; inoltre ci sarà l’apologo postumo di Giorgio Faletti, La Piuma: una favola morale che scende con levità nelle meschinità degli uomini, per arrivare a comprendere, attraverso uno sguardo innocente, il senso profondo delle cose. Ne parleranno Roberta Bellesini Faletti e Antonio d’ Orrico.

Citiamo ancora “ Dal Pacifico all’Atlantico: la nuova Via della Seta passa per Torino”. Si parlerà di un lunghissimo itinerario ferroviario eurasiatico, fondamentale sbocco ad ovest dei nuovi progetti di linee ad alta velocità in fase d’ avvio tra Russia e Cina per connettere il due grandi oceani, Pacifico e Atlantico. Il mondo, che ha redistribuito i suoi baricentri economici, finanziari, commerciali e culturali, riscopre l’antica Via della Seta di Marco Polo, che ora non si ferma più a Venezia, ma arriva sino a Gibilterra. Torino è un punto fondamentale di questa nuova linea perché è la naturale porta delle Alpi e la chiave italiana del loro attraversamento grazie al tunnel di base della linea ad alta velocità Torino-Lione.

Negli stessi giorni del Salone esplode in città e fuori il Salone Off che porta gli scrittori presenti in oltre 250 luoghi delle 10 Circoscrizioni di Torino e di 13 Comuni della Città Metropolitana.

Quanto sopra esposto rappresenta meno del 10% di quanto i visitatori potranno trovare in questa edizione 2015: l’invito è quindi  di saltare la coda e acquistare in anticipo i biglietti online sul sito salonelibro.it

Salone Internazionale del Libro da giovedì 14 a lunedì 18 maggio

Sede Lingotto Fiere –Via Nizza 280 Torino – padiglioni 1,  2, 3 ,5.

Orari: gio-do-lu 10__22, ve-sa 10_23

Biglietti: intero  €10, ridotto €9

info@salonelibro.it

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Articolo pubblicato il 27/04/2015