Fino al 3 maggio Le Gru ospita le lambrette

Esposizione dei veicoli storici nel centro commerciale grugliaschese

Gli amanti dello storico marchio Lambretta non possono evitare di fare un salto al centro commerciale Le Gru di Grugliasco, ce da sabato 25 aprile ospita un'esposizione di veicoli storici organizzata dal Lambretta Club Piemonte Valle d'Aosta e che andrà avanti fino a domenica 3 maggio.

Al primo piano del centro commerciale sono esposti 24 modelli di Lambretta per tutti i gusti e per tutti i periodi storici, partendo dalla più antica moto di 125 cm cubi di cilindrata datata al 1947, passando dal bellissimo sidecar bianco e rosso, dalle lambrette da corsa con tanto di tabella porta numero e arrivando al modello più recente in stile Vespa utilizzato per le gare di oggi, totalmente modificato e assemblato a mano dai soci del club. Abbiamo visitato la mostra nella giornata di apertura e abbiamo potuto notare subito il grande interesse, il divertimento e anche un pizzico di nostalgia dei visitatori che hanno visto per la prima volta queste storiche e leggendarie motociclette o che hanno rivissuto nei modelli esposti i loro viaggi di gioventù.

Abbiamo poi intervistato Dario Saporita, il presidente del Lambretta Club Piemonte Valle d'Aosta, il quale ci spiega il significato primario di questa iniziativa, che è quello di far conoscere lo storico marchio italiano che negli ultimi decenni "è stato messo in ombra da quel mitico prodotto che è la Vespa" e ci dice che il centro commerciale Le Gru è stato scelto come ubicazione della mostra per portare i veicoli in un luogo molto frequentato dai giovani, con la speranza che si appassionino e che gli adulti tornino ad avere voglia di Lambretta e tirino fuori le motociclette che magari aspettano da anni in garage dimenticati. Quando gli chiedo quale riscontro abbia dal pubblico in occasione delle iniziative Saporita risponde così: "La gente è sempre tanta, ed è sempre bello incontrare le persone che dagli anni '50 agli anni '70 avevano officine di ricambi o negozi di forniture della Innocenti o della Lambretta e che hanno contribuito a rendere famoso il marchio a livello mondiale. Il successo nasce dall'incontro con persone che non sono collezionisti ma sono effettivamente addetti ai lavori degli anni d'oro della Lambretta".

L'associazione di amatori si pone l'obiettivo di sfidare i maxiscooter che oggi sono padroni del mercato delle due ruote tramite l'avvicinamento dei giovani con le modifiche e le personalizzazioni che si possono applicare alle lambrette per migliorarne le prestazioni e l'estetica, facendo così riscoprire loro lo stile del 125 d'epoca che, con i pezzi giusti, può arrivare ad erogare 40 CV di potenza. Se chiediamo di spiegarci quale, secondo Dario Saporita, sia l'impronta che Lambretta ha lasciato sul panorama italiano risponde senza ombra di dubbio così: "La fabbrica Innocenti e il marchio Lambretta si distinguono per l'innovazione che hanno sempre portato avanti: hanno creato il primo scooter con il miscelatore automatico di serie, che su altri marchi è arrivato solo negli anni '90, e anche il primo freno a disco flottante creato nel 1962". Per il presidente del club il problema del calo della presenza di lambrette è dovuto all'elevato costo di queste innovazioni che hanno avuto la conseguenza di alzare i costi di manutenzione e di veder sparire, con la chiusura della fabbrica Innocenti, tante officine autorizzate e tanti meccanici competenti che sapevano lavorare su questi modelli, spianando la strada a quella che lui chiama la "sorella Vespa". 

Il club è molto attivo sul territorio con manifestazioni, esposizioni e raduni, il prossimo dei quali sarà il 10 maggio a Ponderano, in provincia di Biella, il 29 e 30 maggio ci sarà il raduno nazionale ai Sassi di Matera e infine il raduno internazionale dal 12 al 14 giugno in Austria, appuntamenti ai quali i 200 iscritti del Piemonte e della Valle d'Aosta, i 3000 di tutta Italia e tutti gli appassionati non potranno certo mancare se vogliono entrare anche loro a far parte della decennale storia del mitico marchio Lambretta.

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Articolo pubblicato il 27/04/2015