L'Uomo Qualunque

UN BANALE SUGGERIMENTO AGLI ISPETTORI OSCE CHE SALVEREBBE MOLTE VITE UMANE (SEMPRE CHE GLI INTERESSI)

L’uomo Qualunque  anche detto l’uomo della strada spesso fa ragionamenti semplici, non si intende di politica internazionale, non frequenta i talk show e non ha titoli da esibire. L’Uomo Qualunque  spesso esprime i suoi pensieri con gli amici del Bar e quando proprio vuole aprirsi ad una platea più vasta si concede ai social network. A volte è rozzo nei suoi commenti e viene per questo bacchettato dagli opinionisti da salotto, altre volte gli si imputa la mancanza di istruzione ed una condizione sociale subalterna quale giustificazione ai suoi ragionamenti da troglodita.

L’Uomo Qualunque  però saltuariamente formula dei ragionamenti che nella loro semplicità spiazzano i tuttologi i quali sono costretti ad esercizi di equilibrismo per poter suffragare le loro teorie.

Nella situazione Ucraina, nell’est del paese, ci sono 1.300 Osservatori dell’OSCE, osservatori che hanno il compito di monitorare l’implementazione degli accordi cosiddetti “Minsk 2”. Tali osservatori provengono da molteplici paesi ed hanno retribuzioni superiori i 5.000 euro mensili che sommati alle diarie di trasferta vanno ad incidere non poco sul bilancio Europeo, bilancio a cui tutti partecipiamo con le tasse.

Si è potuto notare che ovunque vanno questi osservatori non ci sono azioni militari di particolare rilievo, mentre dove non ci sono o quando gli osservatori lasciano il villaggio monitorato per tornare nei loro begli hotels, i combattimenti riprendono più virulenti di prima.

Ora all’Uomo Qualunque  balena un’idea che forse rimarrà senza risposta, un’idea che sembra troppo semplice ai più visto il beneficio che potrebbe portare.

Le aree calde nell’est Ucraina ove avvengono giornalmente i combattimenti sono circa una decina (Pisky,Shyrokyne,Schastya, etc.) basterebbe posizionare venti osservatori in ognuna di queste aree (meno del 20% del totale) e probabilmente i combattimenti cesserebbero salvando numerose vite umane.

Troppo semplice per essere vero ?

Sembrerebbe di si ma la cosa strana è che non c’è una risposta esaustiva del perché questa cosa non si possa fare, almeno una risposta ufficiale.

Esistono molte risposte e teorie ufficiose, di frasi captate tra una colazione e l’altra o durante lo jogging mattutino degli osservatori. La cosa che non diranno mai ufficialmente, ma che quasi tutti vi sussurreranno a telecamere e microfoni spenti, è che l’OSCE è solo un baraccone che fa guadagnare alcuni ma che in realtà non ha nessuna valenza operativa, una specie di scudo che l’Europa utilizza per giustificare la sua presenza senza però indispettire il vicino russo che anzi è felice di partecipare a questo gioco delle parti.

Ad essere sinceri anche il Governo Ucraino non ha mai spinto molto verso questa soluzione che per la sua semplicità ed ovvietà sembrerebbe l’uovo di Colombo. Frequentemente gli ispettori OSCE hanno dichiarato di essersi portati sul luogo del conflitto ma di non aver assistito a nulla in quanto al loro arrivo la situazione era tranquilla. Ora dopo un anno di guerra tutti (ma proprio tutti) conoscono i villaggi ove la tensione è maggiore e dove si continua a morire ogni giorno, e pertanto non si capisce come mai questi benedetti ispettori non si stabiliscano in questi villaggi e monitorino h24 la situazione. La loro presenza (quasi come scudi umani) garantirebbe il cessate il fuoco e salverebbe molte vite umane.

Purtroppo questo è il pensiero di un Uomo Qualunque ed anche questa volta sarà bollato come tale da chi invece ha i titoli accademici per poter esprimere i propri giudizi.

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Articolo pubblicato il 24/04/2015