Pianeta Toro - Granata inconsistenti
Gli irriducibili (Foto LAPRESSE)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

La partita contro il Sassuolo, disputatasi al Mapei Stadium all’ora di pranzo, ha rappresentato una battuta d’arresto verso la conquista di un posto in Europa League, e non ha soddisfatto il palato dei tifosi granata che pregustavano una prova gagliarda, prodromica in ottica Derby. L’ora di pranzo non si addice ai granata, dato che già in altre occasioni la squadra non aveva brillato.

Il Toro avrebbe potuto tornare dall’Emilia con tre punti pesanti se solo non avesse buttato al vento diverse occasioni, sia per imprecisione, sia per egoismo di qualche attaccante, ma forse soprattutto per mancanza di cattiveria sotto porta.

In effetti il Toro, nella prima frazione di gioco, era padrone del campo, ed era legittimo aspettarsi una vittoria perché poche squadre erano riuscite a dettare gioco sul campo del Sassuolo. Invece nel secondo tempo si è assistito ad un’involuzione, in certi frangenti sembrava una partita di fine stagione, mentre le gare che mancano sono ancora sette, e poi c’era quell’obiettivo dell’Europa League da conseguire.

Oltretutto si poteva trarre vantaggio dal mezzo stop della Sampdoria, fermata sullo 0 - 0 dal Cesena. Ora il cammino si fa più duro, anche perché domenica prossima ci sarà il Derby, che il Toro non riesce a far suo da troppo tempo. La prima squadra dovrebbe imitare la Primavera granata che domenica mattina ha sconfitto i bianconeri per 2 - 1, consolidando il 2° posto in classifica alle spalle della Fiorentina, e ponendo le basi per accedere alla fase finale.

Tuttavia, mancano ancora tre gare alla conclusione del Campionato Primavera, e quindi è opportuno che i ragazzi di Moreno Longo non perdano la concentrazione, ma cerchino di conquistare quello scudetto che l’anno scorso è volato via inaspettatamente, dopo aver disputato una stagione entusiasmante.

Tornando alla prima squadra, è piaciuto molto Benassi, che quando gioca così si conferma giocatore di grandi prospettive, considerando anche la sua giovane età. Lo stesso non può dirsi di Martinez, giocatore senz’altro di qualità, che però deve ancora affinare la tecnica e che dovrebbe inserirsi meglio nel gioco di squadra. Maxi Lopez, che ha sostituito il venezuelano, ha dimostrato di possedere un’ottima maturità calcistica e di “vedere” la porta, perchè solo la prontezza di Consigli gli ha negato la gioia del gol in seguito ad un tiro di prima intenzione indirizzato nell’angolo basso.

Darmian sembra sentire troppo le voci che lo accostano a squadre di mezz’Europa, e il suo rendimento ne risente, mentre Glik non si smentisce per quanto riguarda la grinta messa in campo. Anche contro il Sassuolo si è trasvestito da attaccante andando a guadagnarsi il rigore, che peraltro rigore non era, come quello fischiato nel primo tempo a favore del Sassuolo dal Direttore di gara, Signor Calvarese, che è parso non essere molto in forma.

Il Toro, per vincere partite come quella disputata contro il Sassuolo, deve fare un salto di qualità, obiettivo che  può raggiungere inserendo in organico alcuni giocatori di buon livello. La partenza, che pare scontata, di calciatori entrati nel mirino di club importanti, dovrà essere compensata da innesti di valore, che possano consentire al Toro di migliorare costantemente la sua forza e le sue potenzialità, per entrare a far parte stabilmente nel gruppo delle squadre d’alta classifica.     

 

 

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Articolo pubblicato il 21/04/2015