Organalia 2015

Presentato a Torino, a palazzo Cisterna, il Programma della prestigiosa rassegna concertistica

 Nei giorni scorsi, nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, è stata presentata l’edizione 2015 di Organalia, sotto la direzione artistica di Edgardo Pocorobba.

Erano presenti: Enrico Grosso, consigliere d’indirizzo della Fondazione CRT, Paolo Cantù, direttore della Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Renato Lavarini, in rappresentanza della Città di Ivrea e della Fondazione Guelpa.

 

Il circuito musicale è organizzata su tre itinerari: 

Il cammino della Sindone (da Torino a Chambery),

 Expo 2015 (da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi), Ivrea&Canavese (da Chivasso a Ivrea toccando tutte le località più significative dal punto di vista organologico).

  La rassegna che è giunta alla sua 14a edizione, avendo avuto inizio con l’intitolazione provvisoria di Vox Organorum nel 2002, mutato in Organalia l’anno successivo, si presenta al pubblico degli appassionati della musica organistica con 28 concerti che copriranno l’arco temporale dal 24 aprile al 25 luglio.

 L’itinerario musicale dedicato alla Sindone (le Saint Suaire) ha inizio da Torino il 24 aprile nella chiesa del Santo Volto con un concerto per coro e organo dedicato a Lorenzo Perosi che avrà quali protagonisti i Cori del Teatro Regio di Torino diretti da Claudio Fenoglio e accompagnati all’organo (Fratelli Ruffatti del 2007) da Marco Limone.

 Il secondo appuntamento si terrà ancora Torino, nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 2 maggio: l’organista Corrado Cavalli eseguirà un programma interamente dedicato a compositori sacerdoti salesiani.

Sarà un modo per ricordare il bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco.

 Anche il terzo concerto avrà luogo ancora a Torino nella Chiesa del Santo Sudario ed avrà come argomento musicale la Passione di Gesù esplicitata attraverso composizioni di autori contemporanei che hanno scritto i loro brani appositamente per questa occasione. L’organista sarà Stefano Marino mentre il Coro femminile, La Bottega Musicale verrà diretto da Dario Ribechi.

La quarta tappa dell’itinerario sarà all’imboccatura della Valle di Susa. Ad Almese, nella parrocchiale, l’organista Andrea Macinanti commemorerà Marco Enrico Bossi nel 90° anniversario della morte anche con la partecipazione del Coro Mater Ecclesiae diretto da Silvano Bertolo.

 Una quinta sosta di questo cammino sulla Via Francigena permetterà al pubblico di ascoltare la voce dell’organo Concone collocato nella parrocchiale di Bussoleno. Alla consolle siederà Christian Tarabbia che interpreterà un programma interamente barocco.

Il sesto appuntamento toccherà la Cattedrale di Susa dove l’organista Daniele Dori eseguirà grandi composizioni di autori del XX e XXI secolo qualiYoung, Miserachs, Bartolucci, Bedard e Peeters.

Il settimo concerto condurrà il pubblico ad uno dei luoghi più simbolici della Valle di Susa: l’Abbazia di Novalesa. Proprietà della Provincia di Torino oggidì Città Metropolitana di Torino, ospiterà un concerto conl’Ensemble Euridice e l’organista Andrea Chezzi che interpreteranno brani sia corali che per organo di area baltica. L’appuntamento vuol far riflettere ancora una volta sulla Passione di Cristo.

 Infine, l’ottavo e ultimo concerto, si terrà a Chambery, antica capitale del Ducato di Savoia. Nella Sainte Chapelle, luogo simbolico ove fu custodita la Sindone (le Saint Suaire) fino al 1578, l’organista Gianluca Cagnani eseguir un doppio concerto di musica barocca tra cui spiccano alcune composizioni di Johann Sebastian Bach.

 La rassegna Organalia Expo Milano 2015, secondo itinerario, parte sabato 25 aprile 2015 dalla Chiesa parrocchiale di San Massimo a Torino (San Massimo era nato presumibilmente nel IV secolo ed è stato il primo vescovo di Torino).

 Il celebre organista Roberto Cognazzo inaugurerà il restauro del monumentale organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884, dotato di tre tastiere, a trasmissione meccanica (lavoro di restauro eseguito dalla Bottega Organara Brondino Vegezzi Bossi di Centallo) per giungere a Milano il 20 giugno dove, nella Chiesa di Sant’Angelo, saranno eseguite composizioni organo e per cor di Felix Mendelssohn-Bartoldy, nell’interpretazione del Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza e dall’organista Luca Benedicti (organo Tamburini del 1957).

                             

Il percorso è stato sviluppato in modo da toccare tutte le province piemontesi.

Alessandria

Venerdì 1° maggio, inizieranno gli appuntamenti dedicati al compositore di origine canavesana (era nativo di Settimo Vittone) ma naturalizzato americano, Pietro Alessandro Yon (1886-1943) con l’esecuzione del Concerto Gregoriano nella versione per organo e pianoforte a cura della pianista torinese Angiola Rocca e dell’organista casalese Massimo Gabba.

Sarà utilizzato l’organo costruito da Mascioni nel 2010 collocato nella parrocchiale di san Giovanni evangelista.

Asti

A Castelnuovo don Bosco, venerdì 8 maggio, patria di san Giovanni Bosco (Bosco (1815-88), alla consolle dell’organo costruito dai Fratelli Pinch di Foligno, collocato nella Basilica Pontificia del Colle, sarà eseguita dall’organista Corrado Cavalli un’antologia di brani scritti da Nicola Vittone, Giovanni Pagella e Alessandro De Bonis, sacerdoti musicisti salesiani. Il concerto vuole essere un omaggio alla figura di san Giovanni Bosco di cui si celebra il bicentenario della nascita.

Cuneo

Nella parrocchiale del Sacro Cuore, venerdì 15 maggio, Giulio Mercati all’organo svilupperà un programma intitolato “Brahms contra Wagner“. Sarà utilizzato lo strumento costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1897, recentemente restaurato e ampliato dalla Bottega Brondino Vegezzi Bossi di Centallo.

Vercelli

Venerdì 22 maggio, nella splendida cornice della Chiesa Confraternitale di San Bernardino, il duo formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista Lina Uinskyte, entrambi docenti al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, eseguirà un’antologia di autori italiani del periodo tra Otto e Novecento, di particolare interesse per la rarità e la preziosità delle proposte.

 Sarà utilizzato l’organo costruito da Pietro Bernasconi nel 1892, restaurato nel 2010 dalla Bottega Organara Dell’Orto&Lanzini di Dormelletto.

Novara

Nella Insigne Basilica di San Gaudenzio, venerdì 29 maggio, Diego Cannizzaro, docente all’Istituto Musicale di Caltanissetta, svilupperà il repertorio organistico di Pietro Alessandro Yon che il compositore canavesano scrisse per la Comunità siciliana di New York. Siederà alla consolle dell’organo Mascioni del 1948.

Biella

A Vigliano Biellese, venerdì 5 giugno, il duo formato dal sassofonista Pietro Tagliaferri e dall’organista Stefano Pellini eseguirà un repertorio, appositamente trascritto per l’occasione, di musiche di Johann Sebastian Bach (1685-1750). Il concerto delle serie Riverberi, progetto che vuole rivisitare la musica antica e barocca riproponendola in chiave contemporanea nelle trascrizioni per sax e organo, permetterà al pubblico di ascoltare l’organo costruito dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto nel 2007 in stile tardo barocco mitteleuropeo.

Verbano-Cusio-Ossola (VCO)

A Verbania-Intra, nella Basilica di San Vittore, alla consolle dell’appena restaurato organoMascioni del 1932, siederà Alessandro Bianchi per concludere l’antologia di musica organistica di Pietro Alessandro Yon.

 

Il terzo itinerario, parte da Chivasso, città che fa parte del Canavese e della Diocesi di Ivrea, pur essendo stata per secoli la capitale del Marchesato del Monferrato, con un concerto dedicato alla Beata Vergine Maria che si terrà nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta il 19 giugno. 

 Ne sono interpreti due giovani musicisti, il soprano Alice Enrici e l’organista Gianfranco Luca che siederà alla consolle dell’organo costruito da Felice Bossi del 1843, probabilmente il più grande del territorio canavesano per quell’epoca.

Quindi, l’appuntamento successivo sarà, venerdì 26 giugno alle 21, a pochi chilometri di distanza, a Tonengo di Mazzé dove l’organista Dino Barni con lo Xavier Brass Ensemble, quintetto di ottoni formato da strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, presenterà un programma di grande suggestione con trascrizioni per organo e ottoni.

 A Montanaro, nella chiesa parrocchiale, sabato 27 giugno alle 21, in occasione del 250° anniversario della erezione, alla consolle dell’organo Bruna-Vegezzi Bossi, siederà per la prima volta per Organalia, l’organista francese Michel Colin con un programma sfavillante dedicato ai compositori francesi della prima metà del XIX secolo, tra cui Boély, Batiste e Lefébure-Wély.

 A Cuorgné, nella Collegiata di San Dalmazzo, venerdì 3 luglio alle 21, sarà possibile ascoltare Paolo Bottini, organista della Cattedrale di Cremona con un programma in prima mondiale che presenta opere pianistiche di Claude Debussy trascritte per organo dallo stesso Bottini di cui è stato registrato

nell’autunno del 2014 un cd per il marchio Elegia.

 Rivarolo Canavese ospiterà nella Chiesa di San Giacomo, sabato 4 luglio alle 21, l’organista parigina Sophie Veronique Cauchefer Choplin con un programma dedicato a Bach e a compositori francesi, tra cui Franck e Widor, vissuti nel XIX e XX secolo.

 Ad Azeglio, patria dello scrittore, pittore e statista, Massimo Tapparellimarchese d’Azeglio, venerdì 10 luglio alle 21, nella parrocchiale arriverà l’organista lombardo Marco Cadario che eseguirà un programma incentrato su autori italiani della prima metà del XIX secolo le cui composizioni ben si prestano per essere suonate alla consolle dell’organo Fratelli Serassi del 1821.

 Chiaverano avrà nella parrocchiale, alla consolle dello spettacolare organo costruito da Giovanni Bruna tra il 1793 e il 1796, l’organista di Reggio nell’Emilia, Renato Negri che eseguirà un programma dedicato agli organisti del Re Sole. Il concerto si svolgerà sabato 11 luglio alle 21.

 A Feletto, nella sontuosa chiesa parrocchiale dotata di un organo particolarmente interessante costruito dai Fratelli Serassi nel 1825, suonerà, venerdì 17 luglio alle 21 Luca Scandiani con un programma interamente risorgimentale comprendente Pietro Morandi, Cimarosa, Niccolò Moretti e padre Davide da Bergamo.

 Scintillante sarà il concerto che si svolgerà sabato 18 luglio alle 21 nella parrocchiale di Caluso.

 Alla consolle dell’organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1821 siederanno due organiste marchigiane: Giovanna Franzoni e Elena Gentiletti Drago con un programma interamente dedicato a Giovanni Morandi del quale, con il marchio Elegia, è stato registrato un Cd nell’autunno del 2014.

Alla conclusione di questo interessante percorso musicale, nel corso del quale sarà anche possibile ammirare le bellezze paesaggistiche del Canavese, si arriverà a Ivrea.

La città che è il capoluogo ideale di questo territorio, sede della diocesi omonima, ospiterà due concerti.

Il primo sarà eseguito da Guido Donati, già docente di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Torino, nella Chiesa parrocchiale di San Lorenzo il 24 luglio alle 21 con un programma interamente britannico mentre, la sera successiva, sabato 25 luglio,alle 21, nella Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta, l’Ensemble Euridice, complesso specializzato nell’interpretazione della musica antica e barocca, eseguirà di Tarquinio Merula, nato a Busseto nel 1595, il Vespro per la Natività di Maria Vergine.

I due appuntamenti musicali vogliono evidenziare la candidatura dei siti olivettiani a Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Per ogni informazione più dettagliata: www.organalia.org

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/04/2015