“Ingiusta è la guerra intrapresa per passione, senza una ragione ultima”, così ammoniva Isidoro di Siviglia, specificando che tra le cause giuste c’era anche il recupero dei beni della Chiesa trafugati dal nemico.

Massimo Centini, nel suo lavoro “I Templari in Piemonte” ci racconta: L’Ordine templare, sorto nel 1119 dopo la prima Crociata, proponeva due ideali in forte contraddizione: da un lato quello del monachesimo e dall’altro quello della cavalleria. Era pertanto un ordine religioso combattente, strategicamente importante, in quanto aveva il ruolo di controllare e proteggere le vie di comunicazione da e per la Terra Santa. Questo ruolo va tenuto in debita considerazione quando si affronta il problema della presenza templare in Piemonte, dove vi erano strade rilevanti nella dinamica varia strutturata per rispondere, anche, alle istanza del crescente fenomeno del pellegrinaggio.

Nell’anno 1095, per ordine del papa Urbano II, ha inizio la Prima Crociata. Successivamente tra il 1118 e il 1120 viene creato l’Ordine dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis, ovvero il Cavalieri Templari. 

Proprio nel 1119, nel giorno di Pasqua trecento pellegrini cristiani furono trucida tira il Giordano e Gerusalemme dai Saraceni di Ascalonia. Questo evento può essere stato il catalizzatore della nascita dell’Ordine che avrebbe dovuto proteggere i pellegrini in visita in Terra Santa, visto che in quei luoghi era rimasto un limitato numero di milizie cristiane a loro difesa.

Nove templari guidati da Ugo d Payns si recano in Palestina per difendere le vie dei pellegrini.

Come fa notare Louis Charpentier, i nove cavalieri fanno la guardia alle strade, non prendono parte ad alcun combattimento e non arruolano nessuno. Per nove anni occupano unicamente il Tempio di Salomone, dando l’impressione di cercare qualcosa di straordinariamente importante: l’Arca dell’Alleanza e le Tavole della Legge.

Charpentier propone questa ipotesi con decisa convinzione ricordando che vi è una leggenda che rifacendosi ad un passo della Genesi in cui si dice: Io ho fatto il mondo con Misura, Numero e Peso, questo potrebbe significare l’esistenza di una Legge fisica generale che governa l’Universo.

Queste affermazioni ci conducono in quella zona d’ombra nella quale sembrano essere presenti Miti, Leggende e misteri legati alle figure dei Cavalieri del Tempio. Parliamo anche del Sacro Graal, delle Tavole della Legge e del mitico Tesoro che Filippo il Bello, con la complicità del Papa Clemente V, cercò di rubare per far fronte ai propri debiti.

Tra i simboli più noti, legati alle leggende sui Templari, troviamo quella del Baphomet, ovvero un idolo dalle sembianze diaboliche che secondo l’Inquisizione veniva adorato dai Cavalieri che, anche per questo, vennero accusati di eresia.

Un esemplare forse unico in tutto il Piemonte è raffigurato sulla facciata della Chiesa di San Lorenzo a Saliceto, sul confine con la provincia di Savona.

Sebbene piuttosto rovinato dalle intemperie sembra essere un autentico ritratto dell’idolo, fatto che confermerebbe insieme ad altri elementi come la Rosa Spinata e quella a cinque petali, una simbologia di ispirazione templare.

La Gran Loggia d’Italia invita a partecipare al convegno, presentando il seguente programma:

Relatori: Prof. Dr. Uff. Alessio Varisco

Prof. Alessandro Meluzzi

Dr. Michele Leone

Moderatore Dott. Giancarlo Guerreri

i Templari: i Cavalieri del Silenzio;  

ragioni simboliche dei simboli templari e della sfragistica dei Cavalieri del Tempio;  

il Tempio di Gerusalemme e la simbolica;  

il beacaunt (vessillo templare): simbologia del bianco/nero;

l'adoubement: ANTICO RITUALE DI VESTIZIONE CAVALLERESCA;

rituali di INIZIAZIONE sufi ed Orientali;  

la RiBa dei Templari (antesignano del POS e dei libretti degli assegni?);  

Santa Maria del Tempio in Casale Monferrato;  

Santa Maria del Tempio in Asti;  

Santa Maria del Tempio in Bergoglio.

GRAN LOGGIA D’ITALIA

DEGLI ANTICHI LIBERI ACCETTATI MURATORI

MASSONERIA UNIVERSALE DI RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO

OBBEDIENZA DI PIAZZA DEL GESU’ - PALAZZO VITELLESCHI

LIBERTA’ - UGUAGLIANZA – FRATELLANZA

R.L. MONFERRATO all’ Oriente di CASALE MONFERRATO – VALLE DEL PO

19 aprile 2015

Inizio ore 16.00 termine ore 19.00

Presso l’Auditorium Puccini – Monferrato Resort – Cereseto (AL )

Cascine Franchi – tel 0142/940127

Partecipazione gratuita. A seguire, per chi lo desidera, menù degustazione con selezione di vini della casa, ad euro 35.00, prenotazione consigliata – info@monferratoresort.com