Un tunnel del 1480 tra il Piemonte e la Francia : il Buco di Viso

Un " buco" che non diede fastidio a nessuno

Oggi sarebbe un grosso problema scavare un tunnel come il Buco di Viso ( in Francia denominato Pertuis de Viso)  per via dei No TAV, ma i nostri progenitori che volevano raggiungere la Francia evitando di arrampicarsi e scendere dalle montagne in provincia di Cuneo, in corrispondenza del Monviso, già si ingegnarono negli anni tra il 1478 e 1480 per scavarlo.

Sembra anche che nessuno si lamentò dell' opera : tutto sommato aiutava nei traffici, nei commerci e, ovviamente, nell' abbreviare i tempi di percorrenza tra i due Paesi, eliminando quasi completamente la fatica di scavalcare le montagne. Oltretutto d' inverno poteva essere utilizzato senza che la neve rallentasse, o impedisse addirittura, il traffico tra il Piemonte e la Francia.

Senza alcun dubbio un progetto lungimirante, mentre oggi le polemiche riguardanti i buchi sono molto poco serene e assai legate alla regionalizzazione del progetto dell' Alta Velocità che, invece, fa parte di un programma internazionale di più ampio respiro

Completato nel 1480, il Buco di Viso è un tunnel di soli 75 metri di lunghezza per 3 di larghezza che unisce Italia e Francia ed è ancora oggi percorribile a piedi

Il Buco di Viso – che non è affatto consigliato a chi soffre di claustrofobia- è in sostanza un tunnel medievale che dimostra quanto fossero in gamba e precisi i protoingegneri che studiarono il percorso, senza disporre degli strumenti sofisticati di progettazione al computer, e nemmeno di dettagliate carte geografiche che in quei tempi erano molto approssimative, specialmente nei dettagli dei rilievi.

 

Il Buco di Viso – o Buco delle Traversette – è una galleria scavata nella roccia viva a oltre 2800 metri altezza. La maggior parte delle sezioni del tunnel è bassa: sebbene in alcune parti si possa camminare in piedi, in altre è necessario abbassarsi visto l’altezza di appena un metro e quaranta. Inoltre è necessario dotarsi di una luce, perché il tunnel è buio. Per fortuna, il Buco di Viso è lungo solo 75 metri (ed è largo tre).

Il tunnel venne costruito tra il 1478 e il 1480, per ordine di Ludovico II, marchese di Saluzzo, in collaborazione con Luigi XI di Francia. Nel corso dei secoli è stato aperto e chiuso più volte. Ora dopo importanti lavori di ristrutturazione è stato riaperto (lo scorso ottobre).

Per raggiungere il Buco di Viso si parte dal Pian del Re, in provincia di Cuneo, dove nasce il Po: siamo a 2020 metri di altezza; si imbocca quindi il sentiero V16 che porta al colle delle Traversette. In totale l’escursione dura dalle due alle tre ore per tratta e il dislivello di è 800 metri.

 




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Articolo pubblicato il 21/04/2015